E’ un calcio di rigore a decretare la seconda sconfitta consecutiva per il Sudtirol nella 14/a giornata di ritorno allo stadio “Del Duca” contro l’Ascoli. Un primo tempo dominato dai marchigiani, mentre nella ripresa gli altoatesini hanno rialzato la testa, ma senza successo. Un episodio a tre minuti dal 90′, il calcio di rigore per un fallo del biancorosso Celli in area su Eramo, concesso dal direttore di gara forse un po’ troppo frettolosamente, ha poi deciso in favore dell’Ascoli questo match.

Avvio di incontro con le due squadre che non offrono particolari spunti. All’11’ arriva il primo pericolo per la porta del Sudtirol con Giordano che da fuori area fa partire un sinistro a girare sul quale si distende Poluzzi è mette in calcio d’angolo. Tre minuti dopo ancora Ascoli pericoloso con un tiro in rovesciata che però finisce largo fuori dallo specchio della porta biancorossa. Un Suedtirol in difficoltà in questo avvio di match che subisce l’iniziativa dei padroni di casa andati vicini al vantaggio in altre due occasioni per fortuna senza esito per i colori altoatesini. I ragazzi di mister Bisoli faticano più del dovuto ad avvicinarsi alla porta avversaria con un solo tiro da fuori area di Lunetta finito però completamente fuori dallo specchio di porta. Si va al riposo sul risultato di 0-0, ma con una sola squadra in campo l’Ascoli che ha messo a segno 11 tiri a 0, di cui ben 5 nello specchio di porta per fortuna tutti sventati da un Poluzzi, miglior uomo in campo in questo primo tempo.

Nella ripresa mister Bisoli cambia qualcosa in campo con l’inserimento di Casiraghi e Rover al posto di un deludente Lunetta e di De Col – entrambi ammoniti in precedenza – e il Suedtirol finalmente avanza il baricentro facendosi più pericoloso dalle parti dell’estremo difensore ospite Leali, ma però senza successo. Partita che però si accende su ambo i fronti con numerosi cartellini gialli. Mister Bisoli gioca poi le carte di Cissè e Larrivey al posto di Mazzocchi e di un generoso Odogwu in avanti e di Siega al posto di Schiavone a centrocampo, ma senza però riuscire a scardinare la difesa padrona di casa. Si arriva poi all’episodio, a tre minuti dal termine dei tempi regolamentari, che decide questo match: il calcio di rigore concesso dal direttore di gara Minelli per il fallo in area di Celli su Eramo. Forse una ingenuità del terzino biancorosso. Si incarica del tiro Gondo che di piatto spiazza Poluzzi e mette in rete per il vantaggio bianconero. Ultimi sei minuti di recupero che non sortiscono effetti e Suedtirol che incamera la seconda sconfitta consecutiva, dopo 12 risultati utili consecutivi. Ora è atteso ad un’altra impegnativa trasferta, quella di sabato prossimo in casa della capolista Frosinone.[Vs]

ASCOLI – FC SÜDTIROL 1-0 (0-0)
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Giordano, Simic, Botteghin, Donati (15’ st Adjapong); Collocolo, Büchel
(15’ st Giovane), Proia (31’ st Eramo); Mendes (25’ st Marsura); Dionisi (25’ st Gondo), Forte.
A disposizione: Guarna, Quaranta, Lungoyi, Falzerano, Palazzino, Falasco, Bellusci.
Allenatore: Roberto Breda
FC SÜDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Celli, Zaro, Masiello, Curto; Lunetta (1’ st Casiraghi), Schiavone
(36’ st Siega), Tait, De Col (1’ st Rover); Mazzocchi (28’ st Cissé), Odogwu (41’ st Larrivey).