E’ sempre in salita la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori provinciali in alto adige. Sul piatto la Provincia ha messo 15 milioni di euro, troppo pochi per le forze sindacali che chiedono aumenti più consistenti e maggior chiarezza soprattutto in merito all’ipotesi di una riduzione dell’orario di lavoro settimanale con l’istituzione del cosiddetto venerdì corto. Insomma i lavoratori provinciali altoatesini pretendono di lavorare di meno e guadagnare di più.
Ascolta l’intervista al segretario del sindacato dipendenti provinciali Gianluca Moggio