E’ compatto a Bolzano e a Trento il fronte dei no all’obbligo ventilato dal governo di vaccinare i bambini per iscriverli a scuola. In Alto Adige il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha spedito una lettera alla commissione salute della conferenza stato regioni in cui esprime le perplessità riguardo al fatto se sia lecito ledere il diritto allo studio per garantire il diritto alla salute. Anche l’Alto Adige, come il Trentino, è uno dei territori in cui si è abbassata ulteriormente la soglia limite del 95 per cento di bambini vaccinati con rischi per la diffusione delle malattie infettive. In provincia di Trento i no alle vaccinazioni sono sensibilmente aumentati negli ultimi anni: dai 179 casi di bambini non vaccinati nel 2010, si è passati ai 377 del 2014. E questo, secondo alcuni, rappresenta un pericolo concreto per la diffusione di malattie micidiali come la poliomielite.
Ascolta l’intervista a Josef Simeoni primario dell”ufficio igiene e salute pubblica dell’azienda sanitaria di Bolzano



