A partire da lunedì 14 settembre, 70.126 studenti del Trentino torneranno sui banchi di scuola. “Abbiamo investito risorse aggiuntive per garantire il servizio che c’era in un anno normale, con protocollo diversi in relazione all’emergenza epidemiologica in corso”, ha detto il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. A partire dalle ore 6 di lunedì mattina, sarà operativo un centro della Protezione civile per monitorare continuamente la situazione. Per il trasporto pubblico sono pronti 450 mezzi, a cui se ne aggiungono 50 di ditte private per fronteggiare la capienza massima dell’80% stabilita dal decreto nazionale. La mascherina sarà obbligatoria, mentre in caso di massima capienza il mezzo dovrà sostare con le porte aperte per un minuto ogni 15. Le scuole avranno ingressi e uscite diverse, e le classi entreranno in tempi diversi. All’ingresso sarà presente un termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea. Le classi dovranno essere arieggiate spesso, mentre è previsto il distanziamento in classe e tra alunni e docente durante le lezioni. Le famiglie saranno chiamate a non mandare i figli a scuola in caso di febbre o sintomi influenzali. Il numero dei docenti e personale ausiliario è aumentato di circa 800 unità. A quanto riferito i posti aggiuntivi sono stati coperti quasi tutti, rimangono alcune incertezze per le supplenze. È invece in corso la raccolta di informazioni in merito ai docenti con fragilità. [mda]
SCUOLA: TRENTINO, DAL 14 SETTEMBRE IN CLASSE 70.126 STUDENTI

9 Settembre 2020
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