Sono tre scialpinisti austriaci le vittime della nuova tragedia dell’alta montagna verificatasi in Alto Adige, travolti ed uccisi da una valanga sul Gran Zebrù. Ai due escursionisti recuperati privi di vita e che avevano 49 e 26 anni si è aggiunta successivamente anche una donna, inizialmente estratta ancora viva dalla massa nevosa e trasportata d’urgenza all’ospedale di Trento. La donna è morta in terapia intensiva. Gli escursionisti erano perfettamente equipaggiati ed erano provvisti dell’apparecchio Arva, che consente di essere localizzati rapidamente ma non e’ stato sufficiente per evitare la tragedia. La slavina si sarebbe staccata ad una quota di 3.400 metri poco lontano da Passo Bottiglia e sarebbe scesa per 600 metri prima di arrestarsi. Gli uomini del soccorso sono stati portati in quota dagli elicotteri del Pelikan del 118 e dell’Aiut Alpin Dolomites. Il distacco della valanga è stato osservato da alcuni escursionisti che si trovavano a Cima Solda che hanno allertato i soccorsi. (mda)
TRAGEDIA SUL GRAN ZEBRU’. TRE SCIALPINISTI AUSTRIACI TRAVOLTI ED UCCISI DA UNA VALANGA
22 Marzo 2018
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