Un anno dopo il suo storico doppio successo ai piedi del Sassolungo, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde mette in campo ancora una volta una prestazione scintillante lasciandosi alle spalle tutta la concorrenza e vincendo questo terzo superG maschile della stagione di Coppa del Mondo della Val Gardena. Il 29enne norvegese, al rientro quest’anno dopo un lungo infortunio che gli aveva fatto saltare quasi tutta la passata stagione, è stato quasi perfetto, ottenendo il suo quarto trionfo sulla Saslong e salendo sul podio più alto di una Coppa del Mondo per la nona volta. Tutto questo poche settimane dopo i suoi due primi posti nelle gare di velocità a Beaver Creek e dunque ora vincitore per la terza volta di fila in stagione.
Dietro l’eccezionale Kilde, hanno completato il podio due sciatori della squadra austriaca. Il carinziano Matthias Mayer è arrivato secondo, con 22 centesimi di ritardo, mentre il vincitore del Super-G della Val Gardena nel 2019, Vincent Kriechmayr, si è piazzato terzo (+0.27). Il cofavorito della discesa libera Beat Feuz e a sorpresa Stefan Rogentin, due assi dello sci svizzero, sono arrivati quarto e quinto.
L’Italia deve ancora attendere il ritorno sul podio. L’ultimo a salirci nel 2018 era stato l’altoatesino Christof Innerhofer oggi molto lontano, solo 28/o nel giorno del suo 37/o compleanno. Il migliore della pattuglia jet azzurra è ancora una volta il carabiniere della Val d’Ultimo Dominik Paris che chiude 6/o a 80 centesimi da Kilde, ma pronto per andare a caccia di un podio nella successiva discesa libera.
Domani appuntamento dunque con la discesa libera maschile, sempre sulla pista Saslong, con inizio alle ore 11.45.[vs]