Sulle nevi salisburghesi di Flachau si svolgerà mercoledì sera una gara importante per la classifica di specialità e per tornare a vedere i migliori interpreti dei “rapid gates” del mondo, prima dell’ultimo appuntamento stagionale con le finali di Courchevel-Méribel. Sarà però anche la gara che segnerà l’addio alle competizioni del campione altoatesino Mafred Moelgg alla sua 329esima partenza in Coppa del mondo.
Dopo venti, intense, stagioni nel circuito maggiore, che sono valse al 39enne finanziere di San Vigilio di Marebbe il ruolo di “capitano” della Nazionale italiana è arrivato il momento di chiudere questa lunga parentesi della sua vita. Il suo debutto in Coppa del mondo risale al 12 gennaio 2003, nello slalom di Bormio. Sono 3 le vittorie in Coppa della carriera, tutte in slalom: a Kranjska Gora nel 2008, a Garmisch nel 2009 e a Zagabria nel 2017. Tre successi che fanno parte degli splendidi 20 podi complessivi: un numero di tutto rispetto.
Indimenticabile la vittoria della sfera di cristallo di slalom nel 2008. Ma nella ricca carriera di Moelgg ci sono anche 16 gare ai Mondiali, con 3 preziose medaglie: l’argento in slalom di Are 2007, il bronzo in slalom di Garmisch 2011, e il bronzo fortemente voluto in gigante a Schladming 2013. Moelgg ha preso parte a 4 Olimpiadi fra il 2006 e il 2018, vantando il 7° posto in slalom a Whistler, quale miglior risultato.
I convocati azzurri per la gara di Flachau sono sei oltre a Molegg: Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Alex Vinatzer. Il programma della “night race” prevede il via mercoledì 9 marzo alle 17.45, con seconda manche alle 20.45.
Due vittorie per l’Italia nella storia dello sci nello slalom austriaco, con Giorgio Rocca nel 2004 – anno in cui aveva anche collezionato un terzo posto nella prima gara – ed Alberto Tomba nel 1996, a cui si aggiunge il secondo posto Cristian Deville nel 2011.
La classifica di specialità vede al comando il norvegese Henrik Kristoffersen con 356 punti, seguito dal compagno di squadra Luca Braathen, a quota 307, e terzo è il tedesco Linus Strasser, con 278 punti. Il miglior azzurro è il gardenese Alex Vinatzer, nono con 209 punti, seguito da Giuliano Razzoli con 204 al decimo posto.[Vs]