Cala il debito del Sait, ma la perdita ammonta a 12 milioni di euro. Il consorzio della cooperazione di consumo trentina, che riunisce 74 famiglie cooperative, chiude il 2015 con un bilancio di oltre 303 milioni di euro, quasi 4 milioni in più dell’anno precedente. Anche l’utile è aumentato rispetto al 2014. Sono questi i dati che saranno presentati alla prossima assemblea dei soci fissata il 29 maggio in cui sarà eletto il nuovo presidente. Dopo due mandati, Renato Dalpalù intende riproporsi. Dal 2010 ad oggi i debiti verso banche e soci si sono quasi dimezzati, sono passati da 104 milioni di euro agli attuali 58 milioni.
Sentiamo il presidente Renato Dalpalù: