Il Sait ha annunciato l’avvio della procedura per il licenziamento di 116 dipendenti. E’ un numero inferiore rispetto ai 130 annunciati un anno fa , ma si tratta pur sempre di un quinto di tutto il personale del consorzio che nel frattempo è sceso a 572 unità. Tutti i lavoratori colpiti dal provvedimento sono attualmente in cassa integrazione. Vi potranno rimanere fino alla scadenza, prevista in aprile. “Un taglio inaccettabile”, sottolinea Franco Ianeselli, segretario della Cgil di Trento. A rincarare la dose la Uiltucs che lancia un appello alla solidarietà tra politica, mondo cooperativistico e forze sindacali.
Ascolta l’intervista a Walter Largher segretario della Uiltucs di Trento