Circa il 12% del personale delle case di riposo trentine non è vaccinato e le imminenti sospensioni di chi ha scelto di non vaccinarsi avranno conseguenze devastanti, secondo i sindacati, sulla gestione delle Rsa. Si è chiuso con un nulla di fatto il tavolo tra operatori sanitari e Upipa, assente la Provincia. Secondo le forze sindacali, su 41 Rsa pubbliche, 5 non potranno nemmeno fare una rotazione di turni, mentre altre 7 Rsa andranno sotto i parametri minimi assistenziali, e nelle altre i disagi non mancheranno anche se si faranno sentire in forma minore. La Fenalt chiede un tavolo urgente alla Provincia. [mda] [Ascolta il vice segretario generale Roberto Moser]