A dispetto degli impegni di moralizzazione e contenimento dei costi, la politica regionale potrebbe anche riuscire ad aumentare le indennità di 500 euro netti al mese dei consiglieri provinciali e regionali. Il tentativo è legato alla riforma costituzionale secondo la quale il tetto dovrebbe essere rappresentato dall’indennità prevista per il sindaco della città capoluogo. A Trento, però, Andreatta percepisce sensibilmente meno del sindaco di Bolzano ed allora l’ipotesi è di prevedere un tetto di riferimento per i consiglieri regionali facendo la media delle indennità dei sindaci di Trento e Bolzano. Il risultato sarebbe un aumento di 500 euro netti al mese per ogni consigliere che già oggi incassa 5 mila euro netti mensili con 700 euro di rimborso spese forfettaria mensile
RIFORMA COSTITUZIONALE. 500 EURO NETTI IN PIU’ IN BUSTA PAGA PER CONSIGLIERI REGIONALI E PROVINCIALI
22 Luglio 2016
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