PALERMO (ITALPRESS) – Dopo la segnalazione di alcuni volontari che partecipano alle ricerche di Gioele, il figlio di Viviana Parisi, la dj trovata morta nei boschi, i soccorritori hanno concentrato le ricerche in un fosso nelle campagne di Caronia, nel Messinese. Sul posto sono stati trovati alcuni resti di ossa e di indumenti. Tracce che non si esclude possano essere ricondotte al bambino. Sul posto è arrivato il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo che coordina l’inchiesta per omicidio e sequestro di persona dopo la morte di Viviana Parisi. Il pm, accompagnato da vigili del fuoco, agenti della Scientifica e volontari di Protezione Civile, ha fatto un primo sopralluogo dall’alto. Sono arrivati anche il papà Daniele Mondello, i familiari e il medico legale. Gli investigatori, in attesa del riconoscimento, proseguono con cautela. Sarà l’esame del Dna a confermare l’identità. Conferma resa al momento difficile perchè i resti sono straziati da animali selvatici. Intorno alle 12.20, la segnalazione subito raccolta dagli investigatori è arrivata da un ex carabiniere che da stamattina si è unito alle ricerche dei volontari, dopo l’appello lanciato da Daniele Mondello. A ricostruire quegli attimi concitati è stato l’amico che con lui oggi aveva deciso di partecipare alle ricerche. “Ha trovato dei resti – ha detto Francesco Radici, originario di Sinagra – che sembravano umani e mi ha chiamato…”. L’area è inaccessibile e presidiata dalle forze dell’ordine.
(ITALPRESS).
RICERCHE DEL PICCOLO GIOELE, TROVATI RESTI UMANI NEI BOSCHI DI CARONIA

Foto: Italpress ©
19 Agosto 2020
CONDIVIDI
Primo Piano
TRAFFICO IN TILT SULLA STRADA DELLA VALSUGANA
Traffico in tilt questa mattina sulla statale della Valsugana a causa di un tamponamento a catena tra tre auto avvenuto a Strigno. La viabilità è stata chiusa in direzione Pergine. Disagi anche in direzione Trento per un tamponamento tra due auto all’interno della galleria dei Crozi.
SEI ETTI DI COCAINA IN CASA, ARRESTATO A TRENTO NORD
Teneva in casa oltre 6 etti di cocaina. Un uomo di nazionalità italiana, con precedenti, è stato arrestato dalla Polizia a Trento nord per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga, trovata in casa, al dettaglio sarebbe valsa una cifra stimata attorno ai 50.000 euro.
ALTO ADIGE. MOLESTIE NELLA DOCCIA DI UNA PISCINA, DENUNCIATO UN 40 ENNE
Molestie nei confronti di tre ragazzine in una doccia di una piscina dell’Alto Adige. Con questa accusa un 40 enne è stato identificato e denunciato. L’uomo si sarebbe avvicinato a loro iniziando a molestarle, a una di loro avrebbe anche messo le mani addosso. Le molestie sarebbero state commesse nei giorni scorsi verso le ore … Continua a leggere