In vista dell’avvio del processo per il mega crack del gruppo Signa l’ex magnate austriaco René Benko è stato trasferito dal carcere di Vienna a quello di Innsbruck. Il 48enne è così tornato nella sua città natale per la prima volta dopo il suo arresto, avvenuto lo scorso 23 gennaio, proprio nel capoluogo tirolese. Benko in tutti questi mesi è sempre rimasto in custodia cautelare perché, secondo i giudici, non era mai venuto meno il rischio di reiterazione.
Il 14 e 15 ottobre Benko dovrà rispondere davanti alla Corte d’assise di Innsbruck dell’accusa di bancarotta fraudolenta. In concreto avrebbe sottratto alla massa fallimentare complessivamente 660.000 euro tramite donazioni, affitti per una villa e altri versamenti. Secondo l’Apa, in caso di condanna l’imputato rischia fino a dieci anni di carcere. Anche la Procura di Trento aveva lo scorso dicembre chiesto il suo arresto per operazioni immobiliari nel nordest.[Vs]



