Il Trentino Alto Adige è la regione italiana ove il Sì alla riforma costituzionale ha ottenuto il risultato migliore. I voti favorevoli alla riforma del governo Renzi sono stati 305.322 pari al 53,9 per cento. I No si sono fermati in Trentino Alto Adige a 261.473 voti, pari al 46,1 per cento. Si tratta di un risultato in controtendenza rispetto all’esito nazionale ma che è la somma di situazioni molto diverse registrate in Trentino ed in Alto Adige.
In Alto Adige ha pesato ovviamente la decisione della Volkspartei di appoggiare la riforma. E così il il 63,69 per cento degli elettori ha votato a favore della riforma. In provincia di Trento il responso delle urne è stato molto più in linea con il dato nazionale con una prevalenza dei No che hanno conquistato il 54,30 per cento dei consensi. Nei due capoluoghi di Trento e Bolzano dalle urne è emerso un dato di grande equilibrio. in entrambe le città, però, i No hanno prevalso, anche se solo d’ un soffio. A Trento i No sono stati il 51 per cento con i SI al 49 per cento. A Bolzano i NO hanno superato i SI per soli 99 voti ottenendo il 50,1 per cento dei consensi. Buona l’affluenza al voto. A livello regionale l’affluenza è stata del 72,23 per cento. In Alto Adige è stata del 67,41 per cento degli aventi diritto. In Trentino del 76,82.
Ascoltiamo l’onorevole Lorenzo Dellai:
Ascoltiamo il senatore autonomista Franco Panizza:
Le dimissioni rassegnate nel corso della notte dal premier Matteo Renzi preoccupano soprattutto la Volkspartei che non Renzi ha sempre avuto ottimi rapporti. La crisi di governo al buio rischia di generare tempi decisamente difficili per l’Italia.
Ascoltiamo il senatore della Stella Alpina Karl Zeller:
Ascoltiamo la segretaria del pd altoatesino Liliana di Fede:
Ascoltiamo il segretario della Lega nord Maurizio Fugatti: