Si aprirà a novembre, al tribunale di Caltanissetta, il processo a carico dei due uomini accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione per aver rapito un ventottenne di origine straniera, ma residente in Alto Adige, per poi chiedere un riscatto da 500.000 dollari al padre. Gli imputati hanno scelto la formula del rito abbreviato, condizionato all’audizione di due testimoni. I fatti risalgono all’aprile 2023.
Il ventottenne (che si è costituito parte civile ed è assistito dall’avvocato Nicola Nettis), arrivato in Sicilia per una vacanza, era stato aggredito e incappucciato, e costretto a chiamare il padre, all’estero, con una pistola puntata alla testa. Dopo quattro giorni di prigionia era riuscito a liberarsi, a fuggire dal covo dove era tenuto prigioniero e a chiedere aiuto nel centro abitato più vicino.
Nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Dda della procura di Caltanissetta, i carabinieri erano riusciti a risalire all’identità dei due rapitori e ad arrestarli
RAPITO IN VACANZA A SCOPO DI ESTORSIONE, IN DUE A PROCESSO
La vittima vive in Alto Adige, sarà parte civile

Foto: Ansa
15 Luglio 2025
CONDIVIDI
Primo Piano
SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA
L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere
SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI
Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere
ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA
É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere