Ricorre oggi il quarantesimo anniversario della prima sciagura della funivia del Cermis. Era il 9 marzo 1976 quando una delle cabine dell’impianto precipitò da un’altezza di 70 metri a seguito della rottura della fune portante. L’inchiesta permise di accertare che la tragedia fu provocata dall’incosciente decisione del manovratore Carlo Schweizer di disattivare il sistema di sicurezza che aveva bloccato l’impianto a seguito dell’accavallamento delle fune traente con quella portante conseguenza della decisione di far funzionare l’impianto ad una velocità superiore a quella normale per riuscire ad effettuare un maggior numero di viaggi per il trasporto degli sciatori. Insomma una tragedia da attribuire all’imprudenza dell’uomo.
Ascoltiamo Andrea Castelli, noto attore trentino autore di un lavoro teatrale di ricostruzione di quanto accaduto: