La Provincia di Trento rinnova il suo sostegno a favore dei lavoratori considerati piu’ deboli, cioe’ gli ultra cinquantenni disoccupati. In futuro, dunque, vi saranno piu’ possibilita’ di impiego per lavori socialmente utili. Piazza Dante ha siglato con le parti sociali e le cooperative aderenti il nuovo contratto collettivo del Progettone 2.0. Con 80 nuove assunzioni il numero dei beneficiari sfiora i 1700, nel 2009 erano 797 per 29 milioni di euro di budget. L”opportunità è garantita dal risparmio di 2 milioni di euro, ottenuti grazie ad una riorganizzazione dell’intero sistema. Il reimpiego dei lavoratori in difficoltà muove oltre 50 milioni di risorse.
Sentiamo il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi:
Le regole per accedere ai lavori socialmente utili sono però cambiate. L’età dei beneficiari si è spostata dai 50 ai 53 per gli uomini e dai 45 ai 49 per le donne, mentre il contratto stipulato sarà a tempo indeterminato solo qualora manchino 5 anni alla pensione. Si riducono le indennità dei lavoratori per permettere a più persone di trovare un’occupazione. Il calo in busta paga sarà comunque compensato.
Sentiamo Franco Ianeselli della Cgil: