Dopo l’attentato incendiario alla casa albergo Ombretta di Soraga in val di Fassa, la Provincia di Trento e i sindaci della valle hanno deciso di procedere con l’accoglienza diffusa dei profughi sul territorio. La struttura, presa di mira venerdì scorso da ignoti, avrebbe dovuto ospitare una trentina di migranti. Dopo il tentativo di appiccare le fiamme nello stabile, l’ente pubblico non ha intenzione di fare marcia indietro, ma, di comune accordo con i sindaci della zona, ha deciso di favorire l’integrazione dei richiedenti asilo, suddividendoli tra i paesi. L’intenzione è di collocare 5 persone in ciascuno dei sette municipi della Valle.
Ascoltiamo l’assessore provinciale alle politiche sociali Luca Zeni: