La tragedia dei profughi nel Mediterraneo impongono anche all’Alto Adige il dovere di non sottrarsi alla responsabilità umanitaria e di confermare l’impegno alla solidarietà: lo ha ribadito la giunta provinciale affrontando nella seduta odierna la strategia dell’accoglienza dei profughi. Attualmente sono accolti in Alto Adige circa 420 migranti, ma gli eventi drammatici che si stanno susseguendo nel Mediterraneo in queste giornate impongono all’Alto Adige di accogliere altre persone, ha ricordato il presidente Arno Kompascher. La giunta ha deciso di effettuare un monitoraggio assieme ai Comuni per individuare infrastrutture pubbliche adatte per l’eventuale accoglienza di ulteriori profughi. In Alto Adige sono attualmente adibite allo scopo quattro strutture: tre a Bolzano e una a Merano. Un’ulteriore struttura di accoglienza è prevista a Prati di Vizze, nella caserma Gnutti dove troveranno posto fino a 50 persone.
Ascoltiamo l’intervento di Arno Kompatscher:



