Il Tribunale di Trento ha accolto la richiesta di messa alla prova, avanzata dal consigliere provinciale Lorenzo Baratter, ex capogruppo del Patt, finito a processo con i vertici degli schuetzen trentini per il presunto accordo elettorale messo a punto alla vigilia delle elezioni provinciali del 2013. Baratter, come si ricorderà, attraverso il suo legale, aveva chiesto la messa alla prova con l’obiettivo di giungere all’estinzione del reato con l’esecuzione di lavori di pubblica utilità, prestando servizio presso l’Anffas. I due esponenti degli Schuetzen, Giuseppe Corona e Paolo Dalprà, sono stati invece condannati a 5 mesi e 10 giorni di reclusione con rito abbreviato. Entrambi dovranno, inoltre, risarcire con 3500 euro l’onorevole Fraccaro del movimento cinque stelle, che si era costituto parte civile. Secondo l’accusa, Baratter avrebbe promesso di versare 500 euro al mese a favore degli Schuetzen in caso di vittoria alle elezioni.
BARATTER, ACCOLTA LA MESSA IN PROVA. CONDANNATI I VERTICI SHÜTZEN
20 Febbraio 2017
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