PRESUNTA CELLULA JIHADISTA A MERANO, NON CI SAREBBERO GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA A CARICO DEI DUE SCARCERATI

Non ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza a carico dei due presunti jihadisti scarcerati in Regione. Lo ribadisce il procuratore capo della Repubblica di Trento Giuseppe Amato (nella foto) in una conferenza stampa, promossa dopo la denuncia, da parte della stampa nazionale, di un presunto errore di trascrizione nel fascicolo e di posizioni trascurate. Mohamed Fatah Goran e Hama Mahomoud Kaml, in carcere a Trento e Bolzano per l’inchiesta sulla presunta cellula jiadihsta meranese, non sarebbero coinvolti come parte attiva nell’associaizione finalizzata al terrorismo, sulla quale la Procura romana e i Ros stavano indagando da 4 anni. Il procuratore capo, che non esclude una querela per diffamazione nei confronti della stampa nazionale, contesta tra l’altro il passaggio tardivo di competenza territoriale sulla vicenda dalla capitale a Trento.

Il procuratore capo della Repubblica di Trento Giuseppe Amato:

20 Novembre 2015


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

TENNIS US OPEN, JANNIK SINNER È IN FINALE

Per la prima volta nella storia un tennista italiano raggiunge la finale degli Us Open. L’impresa è riuscita a Jannik Sinner che in semifinale supera in tre set 7-5 7-6 6-2 l’amico ed avversario in campo il britannico Jack Draper dopo quasi 3 ore di gioco. Per il nr. 1 del mondo è la seconda … Continua a leggere

TORNA IN APPELLO A BOLZANO IL CASO MANAL

Torna in Corte d’appello il caso di Manal Benhaddou, la bambina di 7 anni morta per un’emorragia cerebrale dopo essersi scontrata con una compagna di classe, la mattina del 9 ottobre 2009, nel cortile della scuola elementare Martin Luther King di Bolzano. In sede civile, la Provincia e l’Istituto comprensivo Bolzano – Europa 2 erano … Continua a leggere

DIGA DEL VANOI, LA GIUNTA FUGATTI VALUTA AZIONI LEGALI

La progettazione del “Serbatoio del Vanoi” e l’avvio delle procedure per il relativo dibattito pubblico con i territori interessati sono iniziative considerate illegittime dalla Provincia autonoma di Trento, che oggi con una delibera a firma del presidente Maurizio Fugatti ha dato mandato alla Direzione generale di coordinare insieme all’Avvocatura della provincia le possibili azioni legali … Continua a leggere