Quattro dipendenti provinciali di Trento rischiano il posto di lavoro per essere stati trovati al bar per la pausa di metà mattina senza aver timbrato l’uscita sul cartellino. In sostanza i quattro figuravano in ufficio mentre in realtà erano al bar, tra il resto fuori dal palazzo provinciale. I quattro, che lavorano in un ufficio provinciale in centro storico a Trento, rischiano il licenziamento. La legge Madia (che su questo tema è il punto di riferimento nazionale) è severissima: in caso di trasgressione scatta la sospensione entro 48 ore e il licenziamento entro un mese, periodo entro il quale il dipendente sotto procedimento disciplinare potrà ovviamente difendersi e chiarire la propria posizione. Le regole sulla pausa caffè sono state inserite nell’ultimo contratto di lavoro dei dipendenti provinciali. La pausa può durare al massimo 15 minuti, uscita e rientro debbono sempre essere segnalate con timbratura sul cartellino, se la pausa supera i 15 minuti scatta l’applicazione d’ufficio di un’ora di permesso. (mda)
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