Negativi, com’era prevedibile, i dati sull’occupazione in Alto Adige a causa della pandemia. Secondo il servizio lavoro della Provincia di Bolzano ad agosto si sono avuti 3.464 posti di lavoro in meno con una flessione dell’1,5 per cento. Grave la situazione nel turismo, il settore che ha pagato il tributo più alto al Covid, con 4 mila posti in meno, fino a raggiungere a luglio -10 mila posti. Continua il calo dell’occupazione anche in Trentino. A giugno la percentuale di persone con un impiego si è ridotta al 66,3 per cento, quasi due punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. gli occupati si attestano dunque a 233mila unità, 6.300 in meno rispetto all’anno scorso. Il tasso di disoccupazione si attesta al 5,3 per cento, in lieve calo rispetto ai dodici mesi precedenti. Le persone senza occupazione in provincia sono 13mila. Cresce, inoltre, la sfiducia: nel secondo trimestre dell’anno 7mila trentini dichiarano di non avere un lavoro e di non cercarlo neppure. [mda]