Il ghiaccio è stato rotto: il Mosca Bruno Bolzano coglie la prima vittoria interna stagionale, la seconda in assoluto, superando in quattro set al PalaResia la Sieco Service Ortona al termine di una partita davvero incredibile, nella quale è successo davvero un po’ di tutto.
Non solo un grandissimo equilibrio in campo, ma anche video-check in momenti topici, un punteggio sbagliato corretto in corsa e la prima, storica, volta di due giocatori bolzanini presenti in campo in serie A contemporaneamente. Perché in calce a questa vittoria contro Ortona ci sono diverse firme, fra queste spiccano quelle dei due bolzanini doc Luca Spagnuolo e Diego Villotti, con il palleggiatore ed il libero protagonisti in campo. In una partita nella quale i ragazzi guidati da Andrea Burattini hanno dimostrato un grande cuore e tanto, tantissimo, carattere. Perché per due volte, nel secondo e nel quarto set, gli altoatesini sono riusciti a piazzare delle rimonte semplicemente pazzesche quando ormai questi parziali sembravano conclusi a favore degli ospiti. Sette punti di divario rimontati nel secondo set e cinque nel quarto, due parziali riaperti ed incassati quando ormai tutto sembrava pronto per la festa di Ortona.
Con questi tre punti, così, arriva anche una bella iniezione di fiducia e di sicurezze. Oltre ad un successo che permette ai bolzanini di agganciare al decimo posto della classifica del girone Blu quel Pag Taviano cui il Mosca Bruno farà visita domenica prossima. In sé è stata una vera e propria battaglia quella vista oggi al PalaResia, con i bolzanini che hanno davvero alzato il muro contro Ortona. Qualcosa come 22 block in quattro set sono una enormità, fondamentale nel quale spiccano i 10 block personali di Alessandro Paoli, centrale trentino fra gli assoluti protagonisti di questo match con 18 punti (67% in attacco). Devastante anche Boswinkel, con l’opposto olandese determinante nei momenti clou dell’incontro e capace di mettere a terra 35 palloni (56% in attacco, due muri), così come l’ingresso in regia per circa due set del bolzanino Luca Spagnuolo ha dato una bella spinta ai biancoblù in un momento di difficoltà.
IL TABELLINO DELL’INCONTRO
MOSCA BRUNO BOLZANO – SIECO SERVICE ORTONA 3-1
(25-18, 30-28, 20-25, 38-36)
MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 1, Boswinkel 35, Ingrosso 11, Galabinov 14, Bressan 5, Paoli 18, Villotti (L); Spagnuolo, Candeago, Baldazzi. Ne: Thei. Allenatore: Andrea Burattini.
SIECO SERVICE ORTONA: Lanci 1, Zanettin 13, Tartaglione 20, Ottaviani 22, Simoni 14, Menicali 6, Provvisiero (L); Bencz, Di Meo 4. Ne: Peda, Pesare (L), Sitti, Zanini. Allenatore: Nunzio Lanci.
ARBITRI: Armandola e Prati di Pavia.
DURATA SET: 32′, 39′, 26′, 49′.
NOTE- Mosca Bruno Bolzano: 1 ace, 22 muri, 14 errori in battuta, 8 errori in attacco, 46% in attacco, 55% di ricezione positiva con il 24% di perfette.
Sieco Service Ortona: 4 ace, 11 muri, 12 errori in battuta, 13 errori in attacco, 42% in attacco, 50% di ricezione positiva con il 17% di perfette.
I SESTETTI IN CAMPO
Andrea Burattini non può fare altro che confermare il sestetto visto in campo in queste ultime settimane: Quartarone in palleggio, Boswinkel opposto, Galabinov ed Ingrosso schiacciatori, Bressan e Paoli centrali con Villotti libero.
Coach Nuncio Lanci risponde con Lanci in palleggio, Zanettin opposto, Tartaglione e Ottaviani schiacciatori, Menicali e Simoni al centro con Provvisiero libero.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Si inizia subito con l’equilibrio che la fa da padrone (5-5), quando però Zanettin attacca out ecco che il punteggio si porta sul 9-6. Sfruttando al massimo una free ball e attaccando in modo intelligente Ortona piazza un break di 4-0 che permette loro di mettere la freccia (9-10). Il set resta comunque bello combattuto e tirato (11-11), ma piano piano il Mosca Bruno Bolzano cresce in tutta la sua fase break: la battuta si fa più incisiva e soprattutto cresce tantissimo il muro. A fine set saranno ben 6 i muri diretti dei bolzanini. Quando Galabinov mura Zanettin il punteggio vola sul 15-12 ed al punto seguente ne nasce un “caso”. L’arbitro, infatti, su un attacco da posto-3 di Ortona tenuto dal muro bolzanino fischia, erroneamente, i quattro tocchi e quindi il punto per Bolzano del 16-12.
Il video-check dimostra, però, che c’era il tocco del muro altoatesino ed è stata quindi fischiata la ripetizione del punto. Ma, erroneamente, è stato assegnato un punto ad Ortona dopo aver optato per la ripetizione del punto e per qualche minuto il match si ferma finché secondo arbitro e refertista non sistemano la situazione confermando il 16-12 per i padroni di casa. Ed ammonendo coach Andrea Burattini per le proteste nell’occasione, anche se la ragione era dalla sua parte. Il muro di Paoli alla ripresa delle ostilità spinge i padroni di casa (18-13) accendendo un finale di set tutto da vedere: quando Bressan chiude a terra l’attacco del 23-16 allora il set è praticamente finito.
Nel secondo parziale Ortona parte subito a mille (0-3 e 4-10), grazie soprattutto al positivo turno in battuta di Simoni. Dentro Spagnuolo in regia per Quartarone (10-16), il set sembra ormai finito quando il punteggio recita 12-19. Invece… Invece il Mosca Bruno Bolzano butta in campo tutto l’orgoglio e la voglia che ha, riuscendo a piazzare una pazzesca rimonta. Da -7 alla parità proprio sul più bello, sul 24-24, annullando anche due palle set agli ospiti. Nasce così una serie di vantaggi eterni, tiratissimi e combattuti, risolti a favore dei padroni di casa dal muro di Bressan e dall’errore in attacco di Ottaviani per il 30-28 finale. Nel terzo set confermatissimo in regia Spagnuolo dopo le ottime cose fatte vedere nel finale di parziale precedente. L’avvio di terzo parziale ricalca quello del set precedente, con Ortona subito avanti (3-6 e 6-11), arrivano in casa Mosca Bruno Bolzano alcuni errori al servizio di troppo ed il vantaggio di Ortona resta importante (13-19). Quando però la fase di cambio-palla riesce a sistemarsi un po’ ecco che i bolzanini riescono a riavvicinarsi fino al 19-22, prima di incassare il colpo di reni finale degli ospiti che vanno a chiudere 20-25 con l’ace di Lanci.
Nel quarto set il primo allungo è ancora degli ospiti (8-12), dentro Quartarone per Spagnuolo in regia ma, nel complesso, la Sieco Service riesce ad essere più concreta in attacco (12-14). Il vantaggio degli ospiti si allunga fino ad un massimo di 5 lunghezze sul 16-21, ma a questo punto il Mosca Bruno Bolzano torna a mettere in campo tanto cuore e tantissimo carattere. Boswinkel in attacco è una “Ira di Dio” (20-22), piano piano i bolzanini riescono a riavvicinarsi impattando sul 22-22 grazie all’ennesimo muro di Alessandro Paoli e chiudendo così un break del 6-1 a proprio favore grazie soprattutto ad un sontuoso turno in battuta di un ottimo Quartarone. È il cerino che infiamma la parte finale del set, con una bellissima e tiratissima serie di vantaggi. Sul 32-31 Ottaviani attacca out e sarebbe il punto della vittoria per Bolzano, ma il video-check conferma che c’è stato un tocco del muro altoatesino ed è 32-32. L’urlo in gola del PalaResia resta strozzato ancora per poco, perché poi quando Tartaglione attacca out ecco che è davvero il punto del 38-36. Quello che fa festeggiare i bolzanini.
IL COMMENTO DI COACH ANDREA BURATTINI
“Questa essendo la prima vittoria casalinga non poteva che essere speciale e particolare – commenta coach Andrea Burattini – vincere oggi è stato davvero importante, per tutti quanti noi, per la società, la squadra, il pubblico… Questo risultato è la testimonianza che in questo gruppo c’è della qualità, nonostante infortuni o avversità. Voglio sottolineare che oggi abbiamo vinto facendo giocare per buona parte della partita due ragazzi di Bolzano, uno classe 1994 e l’altro classe 1998. Questa partita ci fa capire che siamo sulla strada giusta, è logico che possiamo ancora migliorare tanto e la strada per la salvezza è lunga, ma non è un caso che questa settimana abbiamo avuto una settimana piena e buona per lavorare ed oggi abbiamo sciorinato questa prestazione. Questi ragazzi quando possono lavorare al meglio si vedono i risultati. La cosa che a me fa più piacere di questo successo è stato il vedere che abbiamo invertito la tendenza che invece abbiamo avuto in altre gare precedenti. Non abbiamo avuto paura di osare ed oggi tutto il gruppo è stato fantastico, anche quando eravamo sotto nel punteggio siamo riusciti a soffrire ed a rimontare e questo è davvero molto importante”.