Il girone d’andata del Mosca Bruno Bolzano si conclude con un punto conquistato nella serata di oggi sul campo della Pag Taviano. Al termine di una partita molto tirata e combattuta la squadra altoatesina ha dovuto arrendersi solamente al quinto set, dopo aver riaperto alla grandissima l’incontro nel finale di quarto parziale.
Ci si attendeva in Puglia una partita tiratissima e combattuta e così è stata. Con i due sestetti spesso e volentieri a braccetto. Un match nel quale la squadra di casa si è affidata alla battuta per riuscire a mettere una grande pressione addosso agli altoatesini, riuscendo in cinque set a mettere a segno 13 ace contro i tre del Mosca Bruno Bolzano. Una formazione altoatesina bravissima però a lavorare a muro (16 block in cinque set contro gli 8 dei padroni di casa) e trascinata dai 29 punti di uno scatenato Hidde Boswinkel. L’opposto olandese mette a terra qualcosa come il 53% dei palloni attaccati e stampa pure due muri, così come esaltante è anche la prestazione della coppia Galabinov-Paoli. Lo schiacciatore italo-bulgaro mette a segno 16 punti con un ottimo 56% di palloni vincenti attaccati, oltre a due muri, mentre il centrale trentino sciorina qualcosa 9 muri punto. Che sono bottino prezioso per giungere a quota 17 punti personali, con un ottimo 80% in attacco (8 su 10).
CLASSIFICA E CALENDARIO
Dopo i risultati di questa 11esima giornata di campionato, ultima del girone d’andata, il Mosca Bruno Bolzano sale a quota 9 punti in classifica occupando da solo l’undicesima posizione con un solo punticino di ritardo dalla coppia Taviano-Mondovì e quattro lunghezze di vantaggio sul Club Italia Crai. Ora il Mosca Bruno Bolzano tornerà in campo domenica prossima nuovamente in trasferta per la prima giornata di campionato, a Viterbo in casa di quel Tuscania prima della classe in questo girone Blu.
IL TABELLINO
PAG TAVIANO – MOSCA BRUNO BOLZANO 3-2
(25-22, 20-25, 27-25, 26-28, 15-11)
PAG TAVIANO: Mariella 4, Bigarelli 28, Astarita 9, Ruiz 26, Musardo 7, Smiriglia 4, Percoco (L); Barajas 8, Pedepalumbo. Ne: Avelli. Allenatore: Fabrizio Licchelli.
MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 4, Boswinkel 29, Ingrosso 9, Galabinov 16, Paoli 17, Bressan 2, Villotti (L); Bleggi 3, Candeago, Baldazzi. Ne: Spagnuolo. Allenatore: Andrea Burattini.
ARBITRI: Vecchione e Gasparro di Salerno.
DURATA SET: 29′, 26′, 34′, 35′, 20′.
NOTE- Pag Taviano: 13 ace, 8 muri, 18 errori in battuta, 8 errori in attacco, 49% in attacco, 46% di ricezione positiva con il 26% di perfette.
Mosca Bruno Bolzano: 3 ace, 16 muri, 16 errori in battuta, 8 errori in attacco, 53% in attacco, 33% di ricezione positiva con il 19% di perfette.
I SESTETTI IN CAMPO
Il tecnico di casa, Fabrizio Licchelli, opta per un sestetto con Mariella in palleggio, Bigarelli opposto, Astarita e Ruiz schiacciatori, Smiriglia e Musardo centrali con Percoco libero.
Inevitabilmente Andrea Burattini può solamente confermare il sestetto con Quartarone in palleggio, Boswinkel opposto, Ingrosso e Galabinov schiacciatori, Paoli e Bressan centrali con Villotti libero.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Il primo allungo (9-7) per i padroni di casa arriva grazie al mani-out di Astarita, l’ace di Mariella vale poi il 13-10 a favore di Taviano. Ma il muro di Alessandro Paoli tiene subito il Mosca Bruno in scia (13-12) e la parità è siglata grazie all’errore in attacco dei pugliesi (13-13). Pigarelli, realizzando il punto del 18-15, costringe Andrea Burattini ad interrompere il gioco. La mossa funziona, perché al ritorno in campo il Mosca Bruno Bolzano aggancia la nuova parità sul 20-20 grazie al muro di Alessandro Paoli. Si arriva ad un tiratissimo finale in cui l’errore di Boswinkel in attacco vale il 23-21 per i padroni di casa, che sigillano il primo set con l’ace di Musardo che vale il 25-22 finale.
Il secondo set inizia con i due sestetti a braccetto (5-5). Il set diventa subito molto equilibrato e tirato, almeno finché non sale in cattedra Quartarone che prima libera bene i suoi attaccanti di palla alta e poi trova il muro del 10-13 per i bolzanini. Per il Mosca Bruno Bolzano è un momento ai limiti della perfezione, perché in campo viene tutto (15-20), Boswinkel ha scaldato per bene il braccio ed il margine a favore degli altoatesini si fa sempre più ampio. L’intelligente pallonetto dell’opposto olandese sigla non solo il 16-22, ma anche il sesto punto consecutivo in questo set per il posto-2 del Mosca Bruno Bolzano. Il turno in battuta di Bigarelli riavvicina Taviano sul 20-22, complici anche un paio di errori degli altoatesini, ma a togliere ogni castagna dal fuoco è il muro di Galabinov sullo stesso opposto pugliese. È il punto che vale il primo set ball subito sfruttato dal Mosca Bruno grazie ad una doppia in palleggio di Mariella.
Nel terzo parziale partenza sparata per i padroni di casa pugliesi (7-3), con Burattini che sul 10-5 si gioca il suo primo time-out discrezionale. Boswinkel mette a terra il pallone del 14-10, punto che tiene i bolzanini in scia ai pugliesi, prima che Alessandro Paoli non piazzi il muro del 16-13. Sono tre punti questi che restano a favore della Pag Taviano (19-16), ma nel finale Ruiz trova l’attacco del 22-18 che costringe Burattini a giocarsi il proprio ultimo time-out discrezionale. Il Mosca Bruno Bolzano, però, non molla e grazie ad un paio di ottime cose di Ingrosso in seconda linea ed in battuta e grazie anche ai due punti di fila di Boswinkel si riavvicina fino al 22-21. L’opposto olandese ha il braccione caldo in questa fase, tanto da trovare immediatamente la parità con il proprio quarto punto personale consecutivo (22-22). Galabinov accende la miccia di un tiratissimo finale di terzo parziale, dove Boswinkel annulla la prima palla set ai pugliesi ma sul 26-25 Paoli viene ammonito per proteste. A chiudere il set a favore della Pag Taviano per 27-25 è lo smash dei padroni di casa su una ricezione lunga di Villotti.
Si arriva così al quarto set, quello che inizia subito con i due sestetti a braccetto (7-7 con pipe di Ruiz). L’equilibrio la fa da padrone (11-12): Quartarone mura per il 15-16 a favore degli altoatesini, prima che sia sempre il muro a spingere gli altoatesini. Quando Ingrosso, infatti, stampa l’attacco avversario arriva il punto del 18-20 per il Mosca Bruno Bolzano, seguito a ruota dal block di Alessandro Paoli su Bigarelli che vale il 18-21. Gli errori dei pugliesi valgono il 22-23, Burattini ferma il gioco ma è una mossa che non serve, perché Bigarelli trova subito al ritorno in campo l’ace del 23-23. Nuovo time-out discrezionale per il tecnico del Mosca Bruno Bolzano che, al ritorno in campo, si guadagna una palla set che Barajas annulla (24-24). Ai vantaggi arriva l’ace dello stesso schiacciatore messicano, che regala il match-ball ai padroni di casa annullato da una invasione a rete del muro di Taviano. Ai vantaggi il Mosca Bruno Bolzano può festeggiare: grazie a due muri di fila di Alessandro Paoli arriva il 26-28 che manda tutti al tie-break.
Si arriva così al decisivo tie-break ed i bolzanini partono alla grande: 3-6. Il muro di Smiriglia riporta i padroni di casa alle costole degli altoatesini (7-8), un Mosca Bruno che incassa il sorpasso (9-8) quando Boswinkel attacca out. Quando Barajas mette a terra il punto del 10-8 Burattini ferma tutto, ma il momento no degli altoatesini continua (11-8 diagonale del messicano Barajas) ed allora dentro Candeago per Ingrosso. Nel finale (13-10) il Mosca Bruno Bolzano prova a riaprire i giochi, ma il colpo del ko lo trovano i pugliesi.
IL COMMENTO DI COACH ANDREA BURATTINI
“Sapevamo bene che questo incontro era un vero e proprio scontro diretto – commenta a fine gara il tecnico del Mosca Bruno Bolzano, Andrea Burattini – sia per noi sia per loro. E gli scontri diretti si devono pesare sempre nell’arco di andata e ritorno, Taviano puntava tantissimo a conquistare i tre punti pieni in questo match di andata in casa loro. Noi siamo stati bravi a fargliene fare solo due, con il rammarico che quelli che potevano fare due punti eravamo noi. Perché non solamente siamo riusciti a riaprire il quarto set, ma poi nel tie-break stavamo giocando molto bene finché non ci siamo inchiodati in una sola rotazione che ci è costata parecchi punti. Nel complesso abbiamo ricevuto male per tutta la partita, ma nonostante questo siamo riusciti a tenere un buonissimo ritmo in attacco, chiudendo con il 53% di squadra in attacco. Su questo, ovvero sul fatto di riuscire a giocare anche quando la ricezione fatica, stiamo lavorando davvero tanto. In altri fondamentali, come il muro ad esempio, siamo stati migliori di Taviano. Adesso ci aspetta un incontro davvero molto difficile in casa del Tuscania capolista del girone, ma il fatto che Tuscania oggi abbia fatto solamente 3-2 contro il Club Italia ci fa capire ancora una volta come in questo girone possa succedere davvero di tutto”.