“Il Trentino apra gli occhi”. Sono le dure parole del vescovo di Trento Mons. Lauro Tisi, dopo l’operazione perfido con cui è stata sgominata una locale ‘ndrangheta che operava nel settore del porfido. In una intervista rilasciata al quotidiano l’Adige Mons Tisi richiama i trentini ad una vita più sobria e incentrata sui valori affettivi, sul lavoro, sull’ambiente e sui più deboli. “Smettiamo di pensarci diversi dagli altri – ha detto il vescovo – ci siamo adagiati sul benessere economico e la ‘ndrangheta è figlia della nostra sonnolenza”. All’intervento è arrivato il plauso delle forze politiche e sindacali. [mda] [Ascolta l’intervista al governatore Maurizio Fugatti]