Dodici trattori rubati, ma anche oltre 200 ventilatori, cosmetici, forni, antiparassitari agricoli, seghe da pavimenti, cibo dai supermercati, gasolio per un bottino che sfiora il milione di euro. I carabinieri di Trento, coordinati dalla Procura di Trento, hanno sgominato una banda, specializzata in rapine e furti in aziende agricole ma non solo nel nord Italia tra Lombardia, Emilia, Piemonte e Trentino. L’organizzazione criminale, composta prevalentemente da romeni, rubava su commissione. Il capo banda minacciava i propri sottoposti dicendosi pronto a chiamare il 112 se i furti non fossero stati svolti secondo determinate regole. Ventitrè le ordinanze di custodia cautelare in carcere, 16 gli arresti effettuati oltre ad un fratello di un componente della banda, ricercato per altri reati. In manette sono finiti anche tre ricettatori, due italiani ed un egiziano. Tutto è partito dopo il furto di 6000mila euro di formaggi dalla ditta Zanetti di Lavis il 12 novembre dello scorso anno. Da allora la banda ha messo a segno 33 colpi tra avvenuti e tentati. L’organizzazione criminale, con a capo Meclaut Paun, 45 anni romeno, viveva in una cascina, denominata Belfuggito, abbandonata nelle campagne di Sant’Arcangelo Lodigiano. Qui i carabinieri hanno ritrovato alcuni trattori rubati, oltre 13mila euro in contanti e bancali di cosmetici. (mda) (Nella foto gli arrestati)
Sentiamo il capitano Andrea Oxilia:




