Ottanta dosi spacciate al giorno, 3 mila di eroina e 20 mila di hashish sequestrate insieme a 36 mila euro in contanti probabile provento dell’attività illecita. I carabinieri di Trento hanno sgominato un’associazione a delinquere magrebina finalizzata alo spaccio di droga ed operante a Trento, Rovereto e Valsugana. Le indagini, partite da una costola di un’operazione anti droga portata a termine nel 2018 dai carabinieri dii Cavalese, hanno portato ad un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Tribunale di Trento, su richiesta della locale Procura, a carico di 23 persone, 5 gli arresti in flagranza di reato, la maggior parte di origine tunisina, 7 gli italiani. Centoventi i militari al lavoro anche con gli elicotteri. Due i covi sgominati dove venivano confezionate le dosi di stupefacente. Tra gli arrestati anche 5 donne con mansioni di primo piano, due delle quali percepivano il reddito di cittadinanza. Le indicazioni agli spacciatori arrivavano anche da uno dei capi che si trovava agli arresti domiciliari. Nel capoluogo trentino i malviventi operavano soprattutto nella zona della Portela e in Piazza Dante [mda]





