PALERMO (ITALPRESS) – E’ stata rinviata al 14 gennaio e poi al 20 marzo l’udienza del processo per la vicenda della nave Open Arms, nel quale compare il leader della Lega Matteo Salvini, all’epoca dei fatti ministro dell’Interno. La decisione è stata presa dal Gup di Palermo. Questa mattina Salvini si è presentato nell’aula bunker del carcere Ucciardone assistito dal suo avvocato Giulia Bongiorno, mentre alcune decine di attivisti si sono presentati davanti l’aula per sostenerlo. L’ex ministro è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Secondo la Procura il divieto di far sbarcare i 107 migranti salvati dalla Open Arms, nell’agosto 2019, fu un atto illecito. In una pausa dell’udienza, Salvini ha risposto ad alcune domande dei giornalisti, affermando di “aver agito insieme al Governo”, come “sostenuto anche da Conte”, ribadendo dunque la linea di difesa portata in aula dall’avvocato Bongiorno. “In un tribunale dove ci sono stati i processi di mafia – ha detto Salvini – c’è un ministro che senza che si sia registrato un morto o un ferito ha difeso la dignità, i confini, la sicurezza e le leggi del Paese”. Poi, al termine dell’udienza incontrando la stampa, ha aggiunto: “Sono tranquillo e orgoglioso di quello che ho fatto. Ricordo che durante il mio mandato abbiamo dimezzato il numero di morti e dispersi sul mar Mediterraneo. Il tempo è galantuomo, mi dispiace solo per il costo che la cittadinanza italiana sopporta per questi processi. Sono felice di quello che ho fatto e di quello che, quando gli italiani potranno tornare a votare, tornerò a fare”.
(ITALPRESS).
OPEN ARMS, SALVINI “HO DIFESO SICUREZZA E LEGGI DEL PAESE”
Foto: Italpress ©
9 Gennaio 2021
CONDIVIDI
Primo Piano
ARRESTO ILLEGALE, CARABINIERI DI PARCINES CONDANNATI AD UN ANNO E 10 MESI
Un anno e dieci mesi, con sospensione condizionale della pena, e 5 mila euro di risarcimento. È la condanna inflitta dal giudice bolzanino Walter Pelino ai due carabinieri della stazione di Parcines, accusati di falso in atto pubblico, arresto illegale e calunnia, con l’aggravante del nesso teleologico. Per loro, la pm Francesca Sassani aveva chiesto … Continua a leggere
LUTTO A TRENTO, E’ MORTO RENZO FRANCESCOTTI
Lutto nella cultura trentina. E’ morto all’età di 86 anni Renzo Francescotti. Poeta e insegnante, conosciuto da generazioni di trentini a cui aveva insegnato la letteratura italiana alle scuole medie di Trento, Francescotti è considerato uno dei maggiori poeti dialettali italiani.
MORTO A 7 ANNI DOPO MALORE, EVIDENZIATA PATOLOGIA PREGRESSA
Ayoub, il bambino di 7 anni, morto mercoledì all’ospedale di Brunico dopo un malore a scuola a Villa Ottone, in val Pusteria, è deceduto per una patologia pregressa. Lo ha stabilito l’autopsia che ha infatti escluso la presenza di traumi e la responsabilità di terzi.