E’ pesante il quadro accusatorio nei confronti di Riccardo Strazzer, 58 anni di Merano, che avrebbe ucciso a coltellate la scorsa notte Peter Cristina, 43 anni anche lui di Merano, al termine di una furibonda lite. A dirlo è il procuratore capo di Bolzano Guido Rispoli durante un incontro con la stampa. La vittima è stata trovata dai carabinieri in un bagno di sangue, già priva di vita, nel suo appartamento di via IV Novembre a Merano al civico 64. Ad allertare i militari sono stati nella notte i vicini di casa, che hanno udito urla e grida provenire dall’alloggio vicino, in centrale ha però telefonato anche lo stesso presunto omicida. E’ lui che ha atteso i carabinieri, con i vestiti macchiati di sangue e sotto schock. L’uomo, che disponeva delle chiavi di casa, avrebbe utilizzato un coltello da cucina, diversi i fendenti sferrati, quello mortale avrebbe reggiunto Peter Cristina al collo. Già disposta l’autopsia sul corpo della vittima. Il quadro indiziario è abbastanza chiaro, ha detto Rispoli, il movente però per ora è ancora da ricostruire. Strazzer frequentava la comunità Archè della Caritas di Merano, che si occupa di persone senza fissa dimora. Della stessa comunità, qualche anno fa, pare sia stato ospite anche la vittima. L’accusa nei confronti di Strazzer è di omicidio. (Nella foto la casa della vittima)
Sentiamo il procuratore capo di Bolzano Guido Rispoli: