La decisione di sospendere la connessione wi-fi al Museion di Bolzano sta sollevando un vero e proprio polverone. La direttrice del museo di arte contemporanea Letizia Ragaglia ha voluto sospendere temporaneamente i collegamenti internet per evitare che a beneficiare del servizio fossero non solo i visitatori, ma anche altre persone tra cui senza tetto e ubriachi in cerca anche di un bagno per lavarsi e di una presa per ricaricare il proprio cellulare. I primi ad usufruire del wi-fi sarebbero stati alcuni profughi, che a loro volta avrebbero attratto altre persone. La decisione, tra chi plaude all’iniziativa e chi ha accusato il museo di fascioleghismo, ha riaperto il dibattito sull’integrazione dei migranti.
Ascolta il servizio di Francesca Merz