MESSINA DENARO, CROSETTO A PALERMO “DAI CARABINIERI LAVORO SENZA SOSTA”

Foto: Italpress ©

PALERMO (ITALPRESS) – “Già un’ora dopo la cattura di Messina Denaro le persone che lo hanno arrestato hanno ripreso il loro lavoro, che è la lotta contro la criminalità organizzata, il servizio per lo Stato. Sono venuto a ringraziarli non solo e non tanto per l’arresto di Messina Denaro, ma soprattutto per il lavoro che fanno ogni giorno, che hanno fatto nei mesi e negli anni prima, per il sacrificio con cui lo fanno e per il lavoro fatto dal minuto dopo l’arresto Messina Denaro”. In visita a Palermo al Comando Legione Carabinieri Sicilia, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha omaggiato il lavoro dell’Arma al servizio dello Stato, a otto giorni di distanza dalla cattura del boss Matteo Messina Denaro.
“La mafia ha subito dei colpi molto forti, lo Stato ha avuto molti successi, è una lotta continua – ha aggiunto il ministro -. Se pensiamo alla battaglia, fin da quando iniziò con Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, e ripercorriamo gli anni passati, abbiamo avuto successi e la crisi della mafia per i colpi inferti dallo Stato. La lotta continua e sono venuto a ringraziare i Carabinieri per il lavoro fatto dal giorno dopo”.
Spostando il focus sugli altri fronti caldi, Crosetto ha anche affrontato il tema degli aiuti militari all’Ucraina e del futuro decreto allo studio del Governo: “Per adesso insieme ai paesi con cui abbiamo deciso di aiutare l’Ucraina stiamo valutando cosa serve di più, non soltanto armi ma aiuti di ogni tipo per superare il periodo invernale e le crisi dovute agli attacchi russi, quindi forniture di generatori e tende, stiamo preparando anche cose civili, un aiuto concreto da tanti punti di vista che si formalizzerà nelle prossime settimane”, ha spiegato, ribadendo come non sia stato ancora scritto alcun decreto e che se ne parlerà tra alcune settimane. E sulle parole dei genitori di Giulio Regeni, che hanno chiesto di smetterla con le finte promesse egiziane e di evitare di considerare quella dell’Egitto come una reale collaborazione, Crosetto ribadisce la compatibilità della pretesa della verità sulla vicenda del ricercatore italiano morto a Il Cairo nel 2016 e i rapporti con lo stato nordafricano: “Lo Stato deve chiedere tutta la verità e pretendere giustizia per Regeni, contemporaneamente deve avere rapporti con altri paesi. Le due cose sono compatibilissime – ha spiegato -. La fermezza sul caso Regeni e il fatto che lo Stato debba dialogare con altri stati fondamentali anche per il futuro di tutti noi, del Mediterraneo e del fronte sud del paese come è l’Egitto”.

– foto xd7/Italpress –

(ITALPRESS).

24 Gennaio 2023


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

ALA, OPERAIO INVESTITO DA UN TRENO, È GRAVE IN OSPEDALE

Incidente sul lavoro nel pomeriggio di oggi alla stazione ferroviaria di Ala: un operaio di 30 anni è stato travolto da un treno. L’allarme è scattato attorno alle 17. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era impegnato con dei colleghi in attività di manutenzione lungo la linea. Da Trento si è subito alzato in volo l’elicottero, mentre … Continua a leggere

WALTER ZAMBALDI NUOVO DIRETTORE GENERALE FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA

Walter Zambaldi, attuale direttore del Teatro Stabile di Bolzano, è stato individuato all’unanimità come nuovo direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana. La decisione è stata assunta oggi, lunedì 22 dicembre, dal Consiglio di amministrazione riunito a Firenze. Oltre alla direzione dello Stabile di Bolzano, Zambaldi ricopre il ruolo di vicepresidente di PLATEA, organismo di … Continua a leggere

DOLCE’, SPARI CONTRO LA SQUADRA DI CICLISMO SC PADOVANI, ILLESI GLI ATLETI

Episodio ancora avvolto dal mistero, con un’auto che si affianca ad un gruppo di ciclisti e due colpi di pistola che vengono sparati contro di loro. Gli atleti per fortuna sono rimasti illesi. E’ accaduto sulla statale del Brennero dopo Dolcè ieri, mentre i corridori della squadra della Sc Padovani Polo Cherry Bank, che si … Continua a leggere