Primo scontro politico tra la giunta comunale di Trento di centro sinistra e la giunta provinciale a trazione leghista. L’occasione è la decisione del sindaco Franco Ianeselli di annullare il mercatino di Natale del capoluogo, dopo la situazione grave dell’innalzamento del numero dei contagi da coronavirus. L’allestimento delle bancarelle genera un volume di affari pari a 40 milioni di euro circa e la cancellazione dell’evento rischia di causare danni a tutto il comparto economico cittadino. La giunta provinciale critica duramente la decisione del primo cittadino. Più morbida la posizione del Partito democratico che, per quanto riguarda l’organizzazione dei mercatini, ha sempre caldeggiato un coordinamento a livello intercomunale. [mda]




