Chiude con un fatturato di 20.557.080 euro e un utile di 72.328 l’esercizio 2023 l’Ams di Merano, l’azienda municipalizzata della città del Passirio. I dati sono stati resi noti in una conferenza stampa dal sindaco Dal medico e dal presidente del Cda di Ams Werner Wickertsheim giunto dopo 9 anni al termine del suo mandato. Aumentati gli investimenti e diminuiti i costi. Nel complesso è aumentato del 1,2% il numero di clienti, aumentati anche i ricavi della vendita di materiale riciclabile +3% ed è aumentato del 27,4% la raccolta di rifiuti organici. Complessivamente i cittadini meranesi hanno prodotto meno rifiuti -3,6% rispetto al 2022. Positivo anche l’aumento della raccolta dei materiali riciclabili. Criticità restano sul fronte dell’abbandono del rifiuto.
“In nove anni alla presidenza della nostra società inhouse, il presidente Wickersheim, assieme al suo team, ha svolto un ottimo lavoro innovando i servizi e riuscendo a portare il fatturato di ASM dai 12 milioni di euro del 2005 ai 20 milioni di euro del 2023. A Wickerstheim, ai membri del cda, a tutti i collaboratori e alle collaboratrici della Municipalizzata vanno quindi i nostri più sinceri ringraziamenti per l’impegno profuso in questi anni”, ha dichiarato Dal Medico.
Sull’esempio di quanto avviene a Vienna, una delle città europee più pulite, per la lotta all’abbandono dei rifiuti Merano in futuro saranno operative delle nuove guardie ambientali i cosiddetti Waste Watchers, non solo per sanzionare, ma anche per educare i cittadini ad un maggior rispetto degli spazi pubblici. Tra i progetti futuri della Asm ci sono anche la realizzazione di una nuova isola ecologica a Sinigo e il perfezionamento della raccolta dei rifiuti organici. Procede anche la sostituzione di nuove lampade a led per l’illuminazione pubblica e la sostituzione delle vecchie campane con nuove con nuova grafica.[Vs]