Dopo il maltempo sta tornando alla normalità la situazione sulle strade e nei corsi d’acqua in alta Val di Sole, in Trentino.
Il sindaco di Ossana, Laura Marinelli, ha firmato una revoca dell’ordinanza emanata ieri, 28 agosto, per la chiusura di alcune strade confinanti con i Comuni di Vermiglio e Peio e della pista ciclopedonale.
Anche il camping Cevedale, evacuato per prudenza per il rigonfiamento delle acque del torrente Vermigliana, è stato riaperto e gli ospiti sono potuti tranquillamente rientrare nella struttura.
La portata del fiume Noce – sottolinea la Provincia autonoma di Trento – è ancora importante, ma in calo e le previsioni meteo indicano un progressivo miglioramento che non dovrebbe portare a nuove criticità nelle prossime ore. Le piazze di deposito del torrente situate a monte dell’abitato di Ossana hanno scongiurato danni più gravi, come conferma il dirigente del Servizio bacini montani della Pat, Lorenzo Malpaga: “Le opere di mitigazione hanno fermato circa 30mila metri cubi di materiale e dovranno essere svuotate nelle prossime settimane. La gestione degli eventi di piena è stata possibile grazie alla prevenzione, ma purtroppo la situazione climatica attuale, con il progressivo scioglimento del permafrost dei ghiacciai, porta con sè il rischio che questi eventi si ripetano con frequenza, per cui l’invito alla popolazione è di comportarsi sempre con la massima prudenza”.
Intanto le amministrazioni comunali servite dall’acquedotto di Centonia (Dimaro Folgarida, Malé, Terzolas, Caldes) hanno emanato un’ordinanza di bollitura dell’acqua potabile per “uso umano”. Le recenti intemperie hanno portato infatti a un “aumento dei livelli di torbidità dell’acqua distribuita in rete” dalla sorgente di Centonia. Una situazione che ha portato le amministrazioni comunali a emanare l’ordinanza di bollitura, valida fino a nuovo ordine.[Vs]



