Rimane “tesa” la situazione meteo in Alto Adige: così Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia provinciale per la protezione civile, ha fatto il punto della situazione durante la riunione al Centro situazioni provinciale. La notte, come ha riferito il coordinatore Andrea Lazzarotto, è passata tranquillamente. Diverse valli laterali sono chiuse verso la fine della valle e si sono verificate diverse valanghe. L’autostrada del Brennero è di nuovo aperta al traffico dalle 7 di oggi ed anche la corsia nord di Vipiteno è stata riaperta al traffico. La strada statale è chiusa in entrambe le direzioni da Colle Isarco al Brennero.
La linea ferroviaria del Brennero è chiusa a causa della colata di fango di ieri dal monte Virgolo a Bolzano. Anche in Val Venosta non si circola, così come sulla linea ferroviaria della Val Pusteria. Solo la linea Bolzano – Merano è aperta da Ponte Adige. Sono stati istituiti servizi sostitutivi con autobus. I dipendenti del Servizio strade provinciale continuano a lavorare in servizio permanente: “Dobbiamo lavorare secondo le priorità, poiché l’intera provincia è interessata dai disagi legati al maltempo”, spiega il direttore della ripartizione Philipp Sicher. Da venerdì scorso sono stati in servizio complessivamente 4.000 membri dei vigili del fuoco volontari, riferisce l’Unione provinciale dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige. Da ieri alle 19.00 ad oggi alle 8.00, i membri di 47 corpi di vigili del fuoco volontari hanno effettuato 60 missioni. Si lavora intensamente al centro operativo provinciale di Vilpiano e nel centro operativo dell’Unione distrettuale dell’Alta Pusteria.
Attualmente 6.000 famiglie sono ancora prive di elettricità ed in alcune aree ci sono problemi anche per le comunicazioni. Nelle ultime 24 ore in Alto Adige è caduto fino a mezzo metro di neve o l’equivalente in pioggia. Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono diminuite, con circa 10-15 centimetri di neve o 50 millimetri di precipitazione. La linea delle nevicate oggi si trova tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare. Il pericolo di valanghe rimane molto alto. L’assessore provinciale alla protezione civile, Arnold Schuler, ha ringraziato tutti gli operatori “per il grande lavoro svolto fino a questo momento” ed ha ribadito l’invito alla popolazione “di rimanere a casa ed evitare spostamenti perché la situazione è ancora tesa”.