L’OMICIDIO DI TRENTO. L’UOMO CHE HA CONFESSATO IL DELITTO SOSTIENE DI AVER AGITO PER DIFESA

E’ accusato di omicidio volontario Salvatore Roberto Mulas , l’uomo intestatario dell’appartamento di via Maccani 22 dove domenica sera è stato assassinato, con una coltellata alla schiena, Andrea Cozzatti di 44 anni. Mulas ha confessato la notte dell’arresto. In un primo tempo aveva cercato di sostenere che l’amico fosse arrivato in casa già gravemente ferito. Poi è crollato ed ha ammesso di essere l’autore del delitto avvenuto a conclusione di un furibondo diverbio nel corso del quale Cozzatti avrebbe colpito l’omicida con una bottiglia. Mulas ha raccontato di essere stato aggredito, di aver avuto paura e di aver colpito la vittima con una coltellata alla schiena, con un coltello preso in cucina. Ma l’imputato continua a ripetere di aver colpito solo per difendersi. In altre parole non vi sarebbe stata alcuna volontà omicida.

E’ quanto sottolinea anche l’avvocato difensore Stefano Daldoss:

27 Marzo 2018


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