Non si arresta in Trentino la fuga dei cervelli, sempre più laureati cioè cercano lavoro all’estero per colpa spesso di un mercato immobile, che fatica a premiare i talenti dei giovani. Il fenomeno, che riguarda tutta Italia, è in costante crescita. Gli studenti in possesso di diploma, che hanno trasferito la residenza in altri Paesi, sono passati dagli 80 del 2010 ai 187 del 2013. A dirlo sono i dati dell’ufficio statistica. L’indagine non considera chi si sposta all’estero per lavoro per periodi limitati e, dunque, preferisce lasciare la residenza in Italia. Il popolo di chi emigra dopo la laurea appare, quindi, ancora più consistente. Tra le mete preferite vi sono la Germania e l’Inghilterra.
Ascoltiamo il sociologo Antonio Schizzerotto: