In Alto Adige, dopo aver predisposto il programma di coalizione, sono in corso i colloqui per la formazione della giunta provinciale.
Incontrando i partner della coalizione – Fratelli d’Italia, Lega, La Civica e i Freiheitlichen – il presidente, Arno Kompatscher (Svp), ha rilanciato nuovamente la proposta di una giunta con otto assessori.
La sua, però, non è stata l’unica proposta sul tavolo. Kompatscher attualmente non rilascia dichiarazioni in merito. Il consigliere provinciale, Christian Bianchi (Lega- Uniti per l’Alto Adige), ribadisce che “la possibilità di partecipare alla giunta provinciale è data solo se si accetta il principio che gli assessori di lingua italiana siano due, per garantire una rappresentanza minima efficace al gruppo linguistico”. Inoltre, continua Bianchi, “abbiamo sempre detto che gli assessori dovranno essere di Fratelli d’Italia e Lega, su questo ci siamo confrontati questa mattina e su questo avevamo anche fatto la nostra battaglia sulla base di pareri legali”.
Per le norme sulla rappresentanza linguistica in giunta provinciale, per avere due assessori di lingua italiana, è necessario che l’esecutivo sia composto da undici membri. La questione è ancora aperta.[Vs]