Giudiziaria

INCHIESTA TRENTO, IL RIESAME CONFERMA I DOMICILIARI PER 6 INDAGATI

Il provvedimento per Barzon riformato in obbligo di dimora

Il Tribunale del riesame di Trento ha confermato gli arresti domiciliari per sei dei sette indagati nell’ambito della maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sulla presunta associazione a delinquere per condizionare gli appalti in Trentino Alto Adige che hanno presentato ricorso contro la misura cautelare. Il provvedimento, così come disposto dal gip, è stato confermato per il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager, per l’imprenditore trentino Paolo Signoretti, per gli architetti altoatesini Fabio Rossa e Andrea Saccani, per l’ex senatore e sindaco di Dro, Vittorio Fravezzi, e per la funzionaria del Comune di Bolzano, Daniela Eisenstecken. La misura dei domiciliari è stata riformata in obbligo di dimora a Bolzano unicamente per il pubblicista altoatesino Lorenzo Barzon. La decisione per i sette indagati è stata depositata nel primo pomeriggio. Valutando le posizioni di ciascuno dei ricorrenti nel merito, i giudici non hanno riconosciuto l’aggravante del metodo mafioso sul reato associativo, confermandola tuttavia sui singoli reati individuati dalla Procura. Le motivazioni delle decisioni sulle misure cautelari verranno depositate nei prossimi 45 giorni. I legali di alcuni degli indagati hanno già annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione.

19 Dicembre 2024


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

TORNA A VOLARE L’AIUT ALPIN, L’INVERNO SCORSO 564 INTERVENTI

Torna a volare per la stagione invernale l’Aiut Alpin Dolomites. L’elisoccorso lo scorso inverno ha effettuato 564 interventi, di cui 75 con l’ausilio dei visori notturni. La maggior parte è stata eseguita per feriti su piste da sci, ma anche per emergenze sanitarie, per sci alpinisti, incidenti in varie attività di tempo libero, lavoro e … Continua a leggere

PEDONE INVESTITO MUORE TRE SETTIMANE DOPO INCIDENTE

E’ morto quasi tre settimane dopo un tragico incidente all’ospedale di Bolzano Christoph Stoll, il pusterese di 60 anni investito il 16 novembre scorso da un’automobile nei pressi della caserma dei vigili del fuoco di Brunico mentre stava attraversando la strada. L’uomo era stato portato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione di Bolzano dove … Continua a leggere

ALTO ADIGE, AUTUNNO CON LUCI ED OMBRE NEI SERVIZI

Il clima di fiducia nel settore dei servizi rimane eterogeneo tra le diverse branche. Nel settore dei trasporti le imprese della branca passeggeri e i gestori di impianti di risalita segnalano un aumento dei volumi di vendita, mentre nel comparto merci la dinamica dei fatturati è più modesta. Ciò emerge dalla rilevazione autunnale del Barometro … Continua a leggere