Sia a Trento come a Bolzano si è tenuta stamani la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte del Conti. “Ci vogliono maggiori controlli preventivi all’interno della pubblica amministrazione per garantire un corretto utilizzo delle risorse pubbliche”. E’ quanto ha auspicato il presidente della corte dei conti di Trento Maurizio Zappatori, in occasionane dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2017. Anche se in Trentino i casi di danni erariali provocati da funzionari pubblici, non sono numerosi come quelli rilevati in altre realtà italiane, il numero desta un po’ di preoccupazione in relazione alla percentuale di abitanti. In materia di responsabilità amministrativa sono state emesse 12 sentenze di condanna: sette per un importo complessivo di quasi 500mila euro nei confronti di alcune associazioni private per progetti in Africa finanziati dalla provincia e mai realizzati. Un falso medico dell’azienda sanitaria che esercitava la professione senza laurea è stato invece condannato a risarcire oltre 480mila euro. Pesante anche la condanna inflitta ad un funzionario comunale che dovrà rimborsare 600mila euro per danno patrimoniale e di immagine per anni di comportamenti fraudolenti e appropriazione di denaro pubblico. Anche a Bolzano presso Palazzo Mercantile si è svolta la tradizionale cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti. La nuova procuratrice regionale Daniela Morgante ha presentato per la prima volta la relazione sulle attività della procura nell’anno passato. I fascicoli istruttori pendenti al 31 dicembre sono stati 214, conto i 315 a fine 2015. I fascicoli aperti sono ad oggi 345, mentre quelli archiviati 420.