Si terrà il 28 giugno a Bolzano il primo Pride dell’Alto Adige. Nelle ultime settimane, il team di Alto Adige Pride Südtirol Odv ha ottenuto il sostegno ufficiale
di diverse istituzioni: le Università di Bolzano, Trento e Innsbruck, Eurac Research, gli organi “di garanzia” della Provincia (la consigliera di parità, la commissione pari
opportunità, il centro tutela antidiscriminazione), l’Ordine degli assistenti sociali e quello degli psicologi.
Il Pride è sostenuto finanziariamente dal sindacato Uiltucs e dalla Sparkasse. Il coro “Highlight” darà il via ai festeggiamenti alle ore 15. Alle ore 16, in Piazza Verdi, avrà
inizio la sfilata accompagnata da carri allegorici, gruppi di percussionisti e performance che arriverà a Piazzale Langer passando da piazza Domenicani, via Druso, corso Italia, piazza Vittoria, Ponte Talvera.
Sono in programma esibizioni artistiche delle “queen” locali. Band e canti accompagneranno la serata alternandosi agli interventi politici di associazioni e attivisti. “Sicuramente il
Südtirolo Pride è una festa – affermano gli organizzatori – Tuttavia, il Pride è stato e resta prima di tutto una manifestazione. In uno spazio culturalmente complesso come l’Alto Adige, il Pride vuole attivamente costruire ponti, rafforzare le voci marginalizzate e impegnarsi in una pratica solidale per un cambiamento sociale profondo”.
Gli organizzatori hanno annunciato, tra l’altro, la presenza del sindaco di Bolzano Claudio Corrarati, che nonostante, come amministrazione pubblica non abbia concesso il patrocinio, per motivi di tempistiche, che tante polemiche aveva scatenato nelle settimane scorse, sarà comunque presente oltre ad aver agevolato e contributo alla realizzazione della manifestazione.[Vs]



