Immigrazione, posti di lavoro, sanità e traffico sono le prime preoccupazioni dei lavoratori dipendenti altoatesini. E’ il risultato del nuovo sondaggio effettuato dall’Ipl. Il 40% dei 471 intervistati considera i temi dell’immigrazione, dei richiedenti asilo e dell’integrazione tra i maggiori problemi da affrontare ritenendo che, a livello sociale, si debbano prima rispettare i diritti dei residenti. Tra gli altri problemi più avvertiti è emerso anche il tema della precarietà del lavoro con ricorso, sempre più diffuso anche in Alto Adige, ai contratti a tempo determinato. A sorpresa è anche emerso qualche timore nei rapporti tra italiani e tedeschi in Alto Adige, per una convivenza che ancora oggi non può essere data per scontata. (mda)
Ascolta l’intervista alla presidente dell’Ipl, Christine Pichler