Nella casa circondariale di Bolzano il vescovo Ivo Muser ha portato ieri gli auguri di buona Pasqua ai detenuti, al personale e ai volontari. Monsignor Muser ha ricordato ai reclusi che “Dio non esclude nessuno, ma invece aiuta a cambiare vita”, ha ringraziato gli operatori per il servizio fondamentale e non facile, e ha rinnovato l’appello ai responsabili “a realizzare il nuovo carcere, che deve essere una priorità.”
“Non è più rinviabile la costruzione del nuovo carcere di Bolzano, di cui si parla ormai da tanti anni. La nuova struttura deve essere una priorità, poiché quella attuale da tempo non è all’altezza delle esigenze. Chi ha sbagliato ha il diritto di espiare la sua pena in condizioni dignitose, e anche agli operatori bisogna garantire un ambiente di lavoro altrettanto dignitoso.” Attualmente sono 117 i detenuti a Bolzano, in una struttura con una capienza di 88.[Vs]



