Era stato uno dei talenti dell’hockey su ghiaccio bolzanino. A soli 41 anni se ne è andato improvvisamente l’ex portiere, Thomas Commisso. Un lutto doloroso per tutti i suoi ex compagni, avversari e per gli appassionati della disciplina in Alto Adige, ma anche in Trentino e Veneto. A rendere pubblica la notizia un post pubblicato sui social dall’Hockey Club Bolzano Foxes.
Il portiere classe ’83 è stato ricordato come un giocatore di grande talento dalle squadre in cui ha giocato nel corso della carriera. Oltre che nel Bolzano, il club della sua città natale, aveva giocato per varie stagioni anche con il Caldaro, vincendo un campionato di serie B, Merano, Fiemme, Val Pusteria e infine Pergine, dove nel 2019 concluse la sua carriera.
Thomas Commisso, dopo le giovanili in maglia biancorossa con i Foxes, aveva esordito in prima squadra, con cui ha giocato un totale di 30 partite tra il 2002 e il 2013. Da secondo portiere dei Foxes aveva vinto una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Lo ricorda con tristezza anche l’ex capitano del Bolzano Hubert Gasser. “Lo avevo incontrato solo pochi giorni fa – racconta Gasser – mi pare impossibile che non ci sia più. Era un uomo pieno di vita”. Il Caldaro, squadra con cui visse uno dei suoi momenti più alti, lo ha definito «una colonna dei Kalterer Hechte, uomo squadra e amico sincero». Anche l’hockey inline ha fatto parte della sua vita: con gli Asiago Vipers vinse la Coppa Italia 2007/2008. La società veneta ha scritto: «Che la terra ti sia lieve, Thomas».