Il Bolzano ci mette anima e cuore e finalmente riesce a piegare il Salisburgo, dopo due sconfitte consecutive, in gara 5 della finale della Ice Hockey League vincendo per 4-3 dopo tre tempi supplementari, praticamente quasi due partite in una. Davanti a 6.800 spettatori (nuovo record della Ice Hockey League) i biancorossi ritrovano gioco e soprattutto il feeling con il gol e riaprono la serie che ora è 3-2 a favore sempre del Salisburgo che ha sprecato il primo match point.

Prima frazione che si chiude con il Bolzano in vantaggio per 1-0 grazie alla rete realizzata da Culkin che faceva esplodere la Sparkasse Arena. Seconda drittel con il Bolzano che non abbassa la guardia e prova a cercare il raddoppio, fino al 7’56” quando il Salisburgo trova il pareggio con Raffl. Biancorossi che però a testa bassa vanno vicini al vantaggio in un paio di occasioni, ma Tolvanen fa buona guardia davanti alla sua porta. Ad 1’17” dal termine del tempo il portiere salisburghese cintura Halmo fuori dalla sua area e ospiti che finiscono in inferiorità numerica, ma Bolzano che ci prova, ma senza riuscire nell’intento. Si va al secondo riposo sull’1-1.

In avvio di terza frazione biancorossi che non approfittano ancora di 48 secondi di superiorità numerica e pasticciano leggermente in un paio di occasioni anche in fase di alleggerimento e risultato che non si sblocca. Al 4’36” ancora una possibilità per i Foxes che si ritrovano in superiorità numerica per un bastone alto di Heinrich, e il Bolzano finalmente al 6’13” trova al la deviazione vincente sotto la porta di Tolvanen con Gazley che non fallisce il 2-1. Non passano che pochi secondi e Salisburgo con Bourke rimette le cose in parità con un disco che prende il palo interno alla destra di Harvey che resta immobile ed è 2-2. Bolzano che non si arrende e al 12’16” un bel passaggio di Mitch Hults che lancia in contropiede tutto solo Frattin che non fallisce il 3-2. Iniziano così gli ultimi sette minuti più lunghi dei Foxes per riaprire la serie ed andare così a gara 6 martedì in casa degli austriaci. A due minuti dal termine Salisburgo che toglie il portiere per tentare il tutto per tutto e incredibilmente i giochi si riaprono con la rete a 26″ dal termine con Nisser che sotto porta non fallisce il 3-3 e si va all’overtime.

Tempo supplementare che si apre subito con due ghiotte occasioni per il Bolzano non sfruttate e poi il Salisburgo va a colpire un palo. Bolzanini che poi accusano un leggero calo dovuto alla stanchezza e ospiti che spingono sull’acceleratore. Minuti che trascorrono e a pochi secondi dalla fine del primo overtime arriva il gol a porta spostata del Bolzano che l’arbitro Nikolic annulla, ma dopo che erano trascorsi diversi secondi senza che intervenisse per interrompere il gioco. Nulla di fatto e si va al secondo supplementare che si apre con una grande occasione a porta pressoché vuota che Thomas fallisce. Subito dopo ancora l’arbitro Nikolic che si ricorda di avere questa volta il fischietto e chiama una penalità per sgambetto a Dalhuisen e Bolzano che soffre, ma resiste. Se ne va anche la metà del secondo overtime e i risultato non si sblocca e inizia ad affiorare evidente la stanchezza su ambo i fronti e si va così al terzo supplementare. Dopo 4’55” arriva un’altra penalità per il Bolzano a Culkin per aver gettato fuori il disco dal campo nella sua area di difesa come da regolamento. Foxes che devono ancora una volta devono soffrire, ma con nervi saldi riescono a venirne fuori anche questa volta. Tolvanen si supera in due interventi in rapida successione sul Bolzano e poi arriva la prima superiorità numerica per i padroni di casa per una trattenuta di Stajnoch su Frattin. Biancorossi che ci provano ma senza riuscire a concretizzare. A 4’50” dalla conclusione del terzo overtime dopo 115’10” arriva la rete decisiva in due contro uno di Matt Frattin [Vs]

HC BOLZANO: Harvey (Bernard), Culkin, Miglioranzi, Dalhuisen, Valentine, Di Perna, Ginetti, Brunner, Frattin, M. Hults, C. Hults, Thomas, Halmo, McClure B., Frigo, Mantenuto, Frank, Felicetti, Alberga, Miceli, Gazley. Allenatore: Glen Hanlon.