Attenzione a non esagerare nel vivere troppo a contatto diretto con i social network. Si è infatti delineata una nuova patologia che rischia di fare vittime a catena. Il continuo controllo di facebook, twitter e altri social network possono diventare una vera e propria trappola e sfociare in una vera e propria malattia. Nella nostra regione i casi di persone costrette a rivolgersi ad uno psicologo sono in aumento. La depressione può essere provocata anche dal mancato seguito di quello che viene pubblicato o condiviso.
Al “Doppio Filo” abbiamo parlato di dipendenza da social network con Miriam Vanzetta dell’associazione Ama, che a Trento si occupa di dipendenze.