I CARABINIERI CHIUDONO IMPIANTO RIFIUTI AD EGNA. MANCA SICUREZZA

A conclusione di una serie di verifiche di carattere ambientale, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bolzano,i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Trento hanno sottoposto a sequestro l’impianto di selezione dei rifiuti e gli stabili utilizzati per lo stoccaggio e lavorazione di rifiuti altamente combustibili della ditta “ENERGIE AG SÜDTIROL UMWELT SERVICE S.r.l.” di Egna.

I Carabinieri del NOE, oltre ad aver evidenziato una serie di violazioni di carattere ambientale e varie difformità tra la documentazione prodotta e lo stato dei luoghi, hanno portato alla luce situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone, la sicurezza dei luoghi e dell’ambiente.

Nel corso delle complesse verifiche – effettuate anche con la collaborazione di tecnici dell’Ufficio prevenzioni incendi e dell’ispettorato del lavoro – infatti, sono emerse carenze statiche degli edifici utilizzati per lo stoccaggio e trattamento dei rifiuti altamente combustibili, con evidente rischio di crollo delle strutture, nonché gravi insufficienze sulla linea di smistamento dei rifiuti, con concreto pericolo per la sicurezza degli operatori.

Oltre alla situazione di complessivo degrado, non erano state predisposte idonee misure di prevenzione incendi. I 2000 mc di rifiuti plastici altamente combustibili, in gran parte finemente triturati, si trovavano infatti depositati in prossimità di apparecchiature elettriche che, a causa delle precarie condizioni di conservazione, potevano costituire facile innesco di incendio con conseguente rischio di danno ambientale.

A seguito delle violazioni riscontate, sono state denunciate in stato di libertà due persone, in qualità di legali rappresentanti dell’azienda, che dovranno rispondere di “ gestione illecita di rifiuti” e “assenza di requisiti per la prevenzione incendi e carenza di sicurezza sui luoghi di lavoro”.

In via cautelativa, il Sindaco del Comune di Egna e il Comandante dei Vigili del fuoco volontari, intervenuti anch’essi sul posto, predisponevano nell’immediatezza un servizio di sorveglianza con lo scopo di prevenire gli effetti di un eventuale insorgere d’incendio.

Sono al momento allo studio dei competenti organi tecnici le valutazioni necessarie per mettere in sicurezza gli edifici e allontanare i rifiuti dall’impianto.

12 Febbraio 2016


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere