In serie A Si continua ad oltranza nel periodo delle feste. Nel settimo tuno della seconda fase, le formazioni del Playoff Round, in casa, sfidano quelle del Master Round. I Broncos Vipiteno infliggono il primo stop in trasferta, in campionato, da fine ottobre, agli stellati dell’Asiago. Il Vipiteno rafforza il suo primato nel Playoff Round. L’Asiago, invece, rimane primo nel Master Round ma il Val Pusteria si porta a soli due punti di distanza dopo aver piegato il Cortina di misura all’Olimpico. Il Renon non sbaglia a Caldaro mentre il Milano supera il Fassa a domicilio ed è quarto nel Master Round. Prima vittoria della Valpe nel 2015 che vince ai rigori ad Egna mentre Hazen, tre gol nel finale, trascina i Pirati alla vittoria contro un Gherdeina in formazione rimaneggiata.
Serie A – Itas Cup – 29esima Giornata – Playoff Race – Risultati 05 gennaio 2015 – Seconda Fase – 7° Turno
S.S.I. Vipiteno Weihenstephan – Asiago Hockey 1935 3-1 (0-1/2-0/1-0)
Marcatori: 06.35 (0-1) K.Devergilio (L.Casetti/J.Magnabosco); 36:48 (1-1) J.Walters (J.Owens) in inf.num.; 39:07 (2-1) J.Walters (J.Owens/S.Baur); 45:07 (3-1) M.Naatanen (F.Hackhofer/J.Owens) in sup.num.;
Arbitri: Marco Bagozza e Michele Gastaldelli; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Marco Mori;
HC Appiano Roi Team Consultant – HC Gherdeina valgardena.it 5-3 (0-1/2-2/3-0)
Marcatori: 05:06 (0-1) B.Kostner (I.Demetz/D.Veggiato); 26:45 (0-2) J.Maylan (J.Newton/D.Veggiato); 33:39 (1-2) A.DeHart (S.Lacroix/M.Eisenstecken) in sup.num.; 37:14 (2-2) J.Waldner (F.Ebner/A.DeHart); 39:45 (2-3) I.Demetz (J.Newton/J.Maylan); 45:06 (3-3) J.Hazen (D.Ceresa/F.Ebner); 50:17 (4-3) J.Hazen (M.Eisenstecken/S.Lacroix); 57:29 (5-3) J.Hazen (D.Peruzzo/D.Ceresa);
Arbitri: Davide Deidda ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger;
HC Egna Riwega – HC Valpellice Bodino Engineering 3-4 d.t.r. (1-1/2-1/0-1/0-0/0-1)
Marcatori: 11:55 (0-1) C.Willeit (M.Peiti/A.Sullmann) in sup.num.; 15:29 (1-1) N.Di Casmirro (T.Johnson/M.Pope) in sup.num.; 24:17 (1-2) M.Pope (S.Campbell/T.Johnson); 24:57 (2-2) V.Kubincak (C.Willeit/M.Sullmann); 38:11 (3-2) M.Peiti (R.Locatin/C.Willeit) in sup.num.; 49:40 (3-3) S.Campbell (F.De Biasio/T.Johnson); 65:00 (3-4) Rigore decisivo di Nate Di Casmirro
Arbitri: Claudio Ferrini e Thomas Gasser; Giudici di linea: Nicola Basso e Matthias Cristeli;
Hafro SG Cortina – HC Val Pusteria Lupi 1-2 (0-0/1-2/0-0)
Marcatori: 22:43 (0-1) L.Tauber (P.Rizzo/D.Glira); 35:20 (1-1) A.Gellert (S.Gron/P.Wunderer) in sup.num.; 38:35 (1-2) P.Bona (V.Schweitzer/A.Helfer) in sup.num.;
Arbitri: Nadir Ceschini e Glauco Colcuc; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta;
Sv Caldaro Rothoblaas – Rittner Buam 3-6 (1-0/0-4/2-2)
Marcatori: 15:04 (1-0) A. Frei (R.Andergassen/D.Janik) in sup.num.; 24:51 (1-1) S.Kostner; 26:48 (1-2) A.Alber; 34:10 (1-3) C.Borgatello (T.Ramsey/T.Spinell); 38:48 (1-4) L.Ansoldi (A.Ambrosi); 48:18 (1-5) I.Gruber (E.Johansson); 55:58 (2-5) R.Andergassen (A.Berry/A.Frei) in sup.num.; 56:22 (3-5) K.Montgomery (T.Ranta/D.Janik); 58:04 (3-6) C.Borgatello (L.Felicetti/T.Ramsey);
Arbitri: Massimo De Col e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Christian Gamper ed Alexander Wiest
SHC Fassa – Hockey Milano Rossoblu 1-3 (0-2/1-0/0-1)
Marcatori: 10:06 (0-1) T.Gron (M.Campanale/A.Lutz); 12:18 (0-2) D.Vallorani (c.Murray/T.Terzago); 33:36 (1-2) S.Ryhanen (T.Vidgren/M.Castlunger) in inf.num.; 59:47 (1-3) D.Vallorani (E.Caletti/N.Fontanive) in sup.num. e porta vuota;
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Fabrizio De Toni ed Omar Piniè
Classifica Master Round:
Asiago 65 punti;
Val Pusteria 63 punti;
Rittner Buam 59 punti;
Milano 54 punti;
Valpellice 53 puti;
Gherdeina 36 punti;
Classifica Playoff Round:
Vipiteno 47 punti;
Cortina 37 punti;
Appiano 37 punti;
Egna 32 punti;
Fassa 26 punti;
Caldaro 13 punti;
Caldaro – Rittner Buam 3-6
I padroni di casa, dopo la secca sconfitta a Brunico, ospitano il Renon, vittorioso di misura in casa contro l’Egna. I Lucci, ultimi nella classifica del Playoff Round, ritrovano Alex Berry che ha scontato i due turni di squalifica mentre è assente Kofler. In porta si accomoda Morandell. Gli ospiti ritrovano Scelfo e Gruber mentre sono sempre assenti Weinhandl, Rissmiller ed Ivan Tauferer. In porta per il Renon si accomoda Roland Fink.
I padroni di casa forzano l’andatura nei primi minuti ma il Ritten risponde in qualche modo in difesa. Il gioco rimane a favore dei Lucci contro un Renon ancora un po’ imballato che non riesce a fare il suo gioco. Le ultime due penalità del tempo costringono alla difensiva gli ospiti che a metà del seconda inferiorità, complice uno svarione difensivo, vengono punti dall’ex Frei, sempre puntuale in zona gol. Il Caldaro va al primo intervallo con il minimo vantaggio.
Il Renon parte forte nel secondo tempo. Borgatello e Johansson fanno vacillare la retroguardia dei padroni di casa che devono subire poi il pareggio su un episodio. Un difensore del Caldaro, Rainer, perde malamente il disco nella suo terzo difensivo: ne approfitta Simon Kostner che mette il disco sotto l’incrocio. Gli ospiti si galvanizzano e poco dopo passano a condurre con Andreas Alber. Ora il momento per i Buam è più che buono. Borgatello viene smarcato a dovere e l’esperto difensore realizza l’allungo. Ma non è finita. Luca Ansoldi realizza il 4-1 che ipoteca la gara per Campioni d’Italia poco prima della seconda sirena.
Nella terza frazione ancora un difensore per i Buam: il rientrante Gruber iscrive il suo nome tra i marcatori della gara. Il match sembra finita ma il Caldaro non ci sta a questa sconfitta. Al 55’ i Lucci accorciano con Raphael Andergassen e poi dopo 24’’ siglano la terza rete con Kevin Montgomery. Il tentativo di rimonta si ferma qua per i padroni di casa. I Buam non ci stanno e Borgatello ristabilisce le distanze. Finisce 6-3 per i Buam che si confermano nel Master Round in terza posizione. Per il Caldaro si fa sempre più difficile la situazione di classifica.
Appiano – Gherdeina 5-3
I Pirati, galvanizzati dal successo ai rigori in quel di Milano, tornano a giocare in casa per rafforzare la corsa nel Playoff Round. Gli avversari del Gherdeina, invece, sono in caduta libera. Sei sconfitte consecutive nella seconda fase e zero gol realizzati in powerplay. I gialloblu locali devono rinunciare all’attaccante Vallerand, autentico trascinatore dei Pirati nella seconda fase con 8 gol ed 1 assist dal 23 dicembre. Gli ospiti sono ad Appiano in formazione rimaneggiata. Ritorna Newton ma la lista degli assenti è lunga: non ci sono Nigro, Goi, Fauster, Fabrizio Senoner, Davide Holzknecht, Marco Senoner e Fabio Kostner. Per sopperire alle assenze, coach Jarno Mensonen conferma il giovane Rudi Holzknecht, dall’ultima gara, e getta nella mischia altri due “young” come Juri Runggaldier e Patrick Kelder.
Si parte con un Gherdeina attento in copertura che lascia l’iniziativa agli ospiti in un tempo non molto ricco di emozioni. Il gioco dei ladini non lascia molto spazio di manovra ai Pirati che devono incassare il gol di Benjamin Kostner. Questa rete verrà conservata dagli ospiti per tutto il primo tempo che vede l’Appiano all’attacco ma in maniera disordinata mente i ladini cercano di colpire, invano, in contropiede. Nella seconda frazione il Gherdeina accelera e trova la rete di Maylan poco dopo la fine di un powerplay per un 2’+10’ comminato a Raffeiner. Ma il gioco cambia aspetto. L’Appiano cerca di recuperare mentre il Gherdeina vuole il tris. Alla caccia di questi rispettivi obbiettivi, prevalgono i Pirati che al 35’ accelerano e trovano il gol del terzino americano DeHart in superiorità e poi il pareggio di Jan Waldner. Ma a soli 15’’ dalla fine del drittel ancora un propositivo Gherdeina in avanti con Ivan Demetz.
Ma in assenza di Vallerand, tocca ad un altro giocatore dei gialloblu fare la differenza: Jonathan Hazen, dopo aver sfiorato una rete nel secondo drittel, si scatena nel terzo tempo. Prima pareggia al 45’, poi sigla il vantaggio al 50’ e poi mette infila il gol della sicurezza al 57’. Il Gherdeina cede alla distanza, complice anche le tante assenze, e trova la settima sconfitta di questa seconda fase. L’Appiano, invece, raggiunge il Cortina al secondo posto del Playoff Round grazie anche all’hat-trick di Hazen.