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HOCKEY SERIE A. VALPUSTERIA, APPIANO, VIPITENO E FASSA VINCONO IN TRASFERTA

Capodanno sul ghiaccio per la Serie A, che sta giocando a ritmo serrato in occasione delle festività. Con gli incontri del primo gennaio si è conclusa la fase d’andata sia del Master Round che del Playoff Round. Dal 3 gennaio si proseguirà con 6 giornate consecutive, sempre all’interno della Seconda Fase – Playoff Race, in cui le squadre del Master Round incontreranno le formazioni del Playoff Round in partite dall’esito tutt’altro che scontato.
Il 2015 hockeistico è iniziato ad Egna con il derby altoatesino fra le Oche Selvagge e l’Appiano. La formazione dell’Oltradige si è imposta per 4-3 all’overtime, riscattando la sconfitta subita contro il Caldaro nel turno precedente. Di Vallerand al 4’21” dell’extra time il gol che ha deciso la sfida.
La giornata è continuata con la partita dell’Agorà fra Milano e Renon. I campioni d’Italia, arrivano nel capoluogo lombardo con l’intenzione di continuare la marcia di alta classifica nel Master Round dopo il netto successo casalingo contro il Gherdeina, hanno dovuto arrendersi. 4-0 il finale. Primo tempo senza reti, nel secondo il gol di Campanale, nel terzo i gol di Gron, Petrov e Caletti. I tricolori hanno risentito più del previsto delle assenze dello squalificato Ansoldi, e degli infortunati Ivan Tauferer, Scelfo, Rissmiller. Il Vipiteno si è recato a fare visita al Caldaro, frenandone la ripresa. 6-2 per i Broncos il finale.
Il Val Pusteria ha trovato il pronto riscatto dopo lo stop casalingo contro l’Asiago andando a Selva a battere il Gherdeina per 4-0. All’Olimpico il Cortina è stato costretto alla resa dal Fassa, impostosi per 3-2. All’Odegar andrà in scena la partita più interessante della giornata, l’Asiago ha piegato il Valpellice per con un perentorio 5-1.

Serie A – Itas Cup – 27esima Giornata – Playoff Race – 01 gennaio 2015 – Seconda Fase – 5° Turno
Master Round
Hockey Milano Rossoblu – Rittner Buam 4-0 (0:0, 1:0, 3:0)
HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria Lupi 0-4 (0:2, 0:1, 0:1)
Asiago Hockey 1935 – HC Valpellice Bodino Engineering 5-1 (1:0, 3:1, 0:0)
Playoff Round
HC Egna Riwega – HC Appiano Roi Team Consultant 3-4 d.t.s.(2:0, 0:2, 1:1, 0:1)
SV Caldaro Rothoblaas – SSI Vipiteno Weihenstephan 2-6 (1:2, 1:4, 0:0)
Hafro SG Cortina – SHC Fassa 2-3 (0:0, 0:1, 2:2)

Classifica Master Round:
Asiago 63 punti;
Val Pusteria 57 punti;
Rittner Buam 53 punti;
Valpellice 51 punti;
Milano 50 punti;
Gherdeina 36 punti;

Classifica Playoff Round:
Vipiteno 41 punti;
Cortina 34 punti;
Appiano 32 punti;
Egna 31 punti;
Fassa 25 punti;
Caldaro 13 punti;

MARCATORI E CRONACHE

HC Egna Riwega – HC Appiano Roi Team Consultant 3-4 d.t.s. (2-0/0-2/1-1/0-1)
Marcatori: 02:50 (1-0) M.Sullmann (V.Kubincak/A.Krestev); 07:55 (2-0) M.Sullmann (F.Faggioni/A.Krestev); 22:15 (2-1) J.Waldner (D.Ceresa) in sup.num.; 25:08 (2-2) T.Ebner (S.Lacroix); 42:07 (3-2) A.Krestev (F.Faggioni) in sup.num.; 54:59 (3-3) S.Lacroix (T.Ebner/D.Peruzzo); 64:21 (3-4) M.O. Vallerand (T.Ebner);
Arbitri: Luca Cassol e Marco Bagozza; Giudici di linea: Cristianio Biacoli e Luca Zatta;

Hockey Milano Rossoblu – Rittner Buam 4-0 (0-0/1-0/3-0)
Marcatori: 06:26 (1-0) M.Campanale (C.Murray/T.Terzago) in sup.num.; 48:48 (2-0) T.Gron (E.Caletti/C.Murray); 44:27 (3-0) A.Petrov (T.Gron/A.Lutz); 59:39 (4-0) E.Caletti (T.Gron/C.Murray) a porta vuota;
Arbitri: Fabio Lottaroli ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Marco Mori ed Alexander Wiest;

SV Caldaro Rothoblaas – SSI Vipiteno Weihenstephan 2-6 (1-2/1-4/0-0)
Marcatori: 16:00 (0-1) P.Mair (F.Runer/F.Wieser); 17:36 (0-2) J.Walters (J.Owens/D.Maffia); 18:54 (1-2) A.Meneghini (A.Andergassen/T.Pichler); 25:01 (2-2) A.Frei (R.Andergassen) in sup.num.; 27:44 (2-3) J.Owens (J.Walters/M.Naatanen) in sup.num.; 30:12 (2-4) G.Braito (M.Naatanen/T.Kofler) in sup.num.; 31:05 (2-5) F.Hackhofer (J.Walters/M.Naatanen) in sup.num.; 55:53 (2-6) G.Braito (J.Walters/J.Owens);
Arbitri: Massimo De Col e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Christian Cristeli e Alberto Plancher;

Asiago Hockey 1935 – HC Valpellice Bodino Engineering 5-1 (1-0/3-1/1-0)
Marcatori: 10:40 (1-0) D.Borrelli (K.Devergilio/S.Marchetti); 29:26 (1-1) T.Johnson (N.Di Casmirro/S.Campbell); 33:03 (2-1) K.Devergilio (D.Borrelli/A.Miglioranzi); 38:31 (3-1) K.Devergilio (E.Miglioranzi/J.Magnabosco); 39:39 (4-1) T.Carnevale (S.Bentivoglio/S.Hotham); 59:16 (5-1) T.Carnevale (K.Devergilio/S.Marchetti);
Arbitri: Davide Deidda ed Alex Lazzeri; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger;

Hafro SG Cortina – SHC Fassa 2-3 (0-0/0-1/2-2)
Marcature: 44:08 (0-1) M.Castlunlger (M.Da Tos/S.Ryhanen); 40:49 (0-2) M.Bernard (M.Marchetti/E.Chelodi); 54:42 (1-2) S.Gron (A.Gellert/P.Albers) in sup.num.; 57:20 (2-2) P.Albers (A.Gellert/R.De Zanna); 59:56 (2-3) E.Chelodi (M.Marchetti/P.Bjork);
Arbitri: Nadir Ceschini e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Fabrizio De Toni ed Omar Piniè;

HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria Lupi 0-4 (0-2/0-1/0-1)
Marcatori: 12:14 (0-1) V.Schweitzer (L.Tauber/A.Hofer); 18:30 (0-2) A.Helfer (P.M.Devos/G.Scandella); 28:01 (0-3) G.Scandella (L.Tauber/P.M.Devos) in sup.num.; 58:05 (0-4) M.Oberrauch (P.M.Devos/G.Scandella);
Arbitri: Andrea Benvegnù e Thomas Gasser; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Manuel Manfroi;

Egna – Appiano 3-4 d.t.s.
Il 2015 hockeistico inizia sulla pista di Egna con uno dei classici derby altoatesini tra le Wild Goose locali ed i Pirati di Appiano. Entrambe le squadre sono appaiate a 30 punti nel Playoff Round. Entrambe le compagini sono reduci da una sconfitta. Egna ha perso all’overtime in Val di Fassa mentre l’Appiano è stato sconfitto in casa dal Caldaro. La formazione di casa deve rinunciare all’infortunato (al polso) Jan Stehlik, oltre agli infortunati storici Dorigatti e Massar. Ritorna a disposizione Kevin Zucal. L’Appiano deve rinunciare allo squalificato Robert Raffeiner (1 giornata) dopo la penalità partita rimediata contro il Caldaro dopo un confronto con Kevin Montgomery.
L’Egna parte forte nel deby: l’attaccante Micheal Sullmann, nel giro della Nazionale, firma le prime due reti dell’incontro. Padroni di casa che nel caso del secondo gol sfruttano l’unico powerplay a favore del dirttel. Primo tempo che embra proiettare le Wild Goose ad una partita in discesa. L’Appiano appare, invece, rigenerato nel secondo tempo: Jan Waldner al 22’ dimezza lo svantaggio in superiorità numerica mentre Tobias Ebner, poco dopo, realizza il pareggio. L’Egna tenta di reagire ma non sfrutta delle buone occasioni come già successo nelle ultime partite, quando gli attaccanti della squadra di coach J.Bukac non sembrano inquadrare la prota. Gli ospiti giocano sicuramente meglio nella seconda frazione ma il risultato alla seconda sirena è sul 2-2. Nei 20’ successivi, Angel Krestev riporta in avanti la formazione della Bassa Atesina ma i Pirati non ci stanno ed a poco più di 5’ dalla fine del terzo periodo siglano il pareggio con Lacroix. Un terzo tempo condizionato dalle tante penalità che interrompono spesso il gioco per una match che si scalda. Si va all’overtime che viene deciso a 39’’ dalla fine da una discesa di Vallerand dopo che lo stesso aveva preso il tempo agli avversari in zona neutra. L’Appiano vince per 4-3 all’overtime e ritorna al terzo posto mentre l’Egna segue ad un punto di distanza dai Pirati.

Milano – Rittner Buam 4-0
Dopo la sconfitta a Torre Pellice, il Milano ritorna a giocare in casa per affrontare i Rittner Buam che sono reduci dalla sonante vittoria casalinga contro il Gherdeina per 7-2. La squadra di coach Curcio deve rinunciare a Vallorani e Borghi. Quest’ultimo, dopo la carica da tergo ricevuta nell’ultima gara a Torre Pellice, dovrà osservare un periodo di tre settimane di riposo. Ritornano a roster Latin e Piccinelli. Per il Renon, come annunciato, tante le assenze. Non ci sono gli influenzati Weinhandl e Gruber, gli infortunati Ivan Tauferer, Scelfo e Rissmiller e lo squalificato Luca Ansoldi.
Primo periodo dai ritmi festivi all’Agorà, dove il Renon cerca comunque di far valore il migliore approccio rispetto ad un Milano che si fa pericoloso dopo sette minuti con Petrov che però non riesce a correggere il disco respinto corto nello slot da Fink. Il portiere austriaco si fa trovare pronto anche sulla botta di Re usando il gambale, mentre i compagni non riescono a costruire nulla di veramente pericoloso dalle parti di Caffi dopo la pressione dei primi minuti di gioco. Le due squadre concedono poco o nulla agli avanti avversari, mentre in chiusura di tempo il Renon ha la grande occasione di giocare per quattro minuti con l’uomo in più riuscendo solo ad andare vicinissimo alla segnatura con un tocco ravvicinato di Tudin su cui Caffi è prontissimo alla deviazione, giusto a fil di sirena.
Inizio di secondo periodo tutta di marca Ritten Buam, che restando costantemente nel terzo milanese senza però riuscire a trovare gli spazi giusti per battere Caffi, e quando è il Milano ad avere una grande occasione con Gron in contropiede tocca a Fink salvare la sua porta con una deviazione con lo scudo. Felicetti finisce in panca puniti ed il Milano passa in vantaggio con una botta in diagonale di Campanale che non lascia replica a Fink. I rossoblu passano indenni la successiva inferiorità, con Caffi che chiude molto bene su Ramsey e Tudin dalla media distanza. I ritmi si alzano leggermente nella seconda parte di frazione, ed il Renon sembra uscire alla distanza muovendo in velocità il disco, ma quando il Milano esce dalla tana si guadagna una superiorità che non riesce a sfruttare, andando al secondo riposo in vantaggio sull’1-0.
Nel terzo periodo il Renon si getta in avanti con una certa decisione ma di occasione vere non ne crea anche perché la difesa milanese fa buona guardia intorno a Caffi. Su un errore di impostazione, Fontanive lancia in contropiede Caletti, il qualche serve Gron per il tocco vincente che porta il Milano sul 2-0 giusto a metà dell’ultima frazione di gioco. La manovra delle due squadre ristagna non poco a centropista, con il disco che gira senza trovare un vero padrone, ma quando Caletti pesca Petrov a ridosso della blu, ma l’attaccante salta due avversari e deposita il disco alle spalle di Fink per un gol che sa di magia e destrezza. Ultime battute di gioco con il Renon che cerca di giocarsi ancora qualcosa togliendo il portiere per schierare il sesto di movimento, senza però riuscire a trovare la via della rete, ma subendo il rete di Caletti a porta vuota che vale il 4-0 finale.
Milano che non sbaglia in casa e trova la seconda vittoria casalinga consecutiva in questo Master Round. Ancora protagonista Caffi che raccoglie il secondo shuout di questo Master Round, dopo quello con il Gherdeina, sempre all’Agorà ed il terzo stagionale. Il Renon vive un periodo interlocutorio ma sicuramente le tante assenze pesano e non poco sulle prestazione degli altoatesini.

Caldaro – Vipiteno 2-6
Dopo la prima vittoria ottenuta ad Appiano nel Playoff Round, il Caldaro affronta un altro derby altoatesino contro il Vipiteno che guida il Playoff Round ed è reduce dall’ importante vittoria di misura contro il Cortina. I Lucci di casa devono rinunciare a due squalificati dopo la partita di Appiano: Berry, fuori per 2 giornate, e Montgomery per una giornata. Ritorna Markus Kofler che si era fatto male a Natale in Val di Fassa dopo essere stato colpito da un puck vagante. In porta ritorna Morandell. Il Vipiteno deve sempre rinunciare all’infortunato Christian Sottsas. Non ci sono anche Gschnitzer, Steiner e Seeber.
Il Vipiteno si porta subito all’attacco e cerca di segnare ma trova un attento Morandell. Con il passare dei minuti la pressione aumenta ed i Broncos raccolgono il frutto di tanti sforzi. In poco meno di due minuti a partire dal 16’, prima Mair e poi Walters portano sul 2-0 gli ospiti. Ma Meneghini con un bel diagonale tiene in partita i Lucci. Nella seconda frazione il puntuale Frei non sbaglia davanti a Puurula e firma il pareggio. Ma è un fuoco di paglia. Il Vipiteno in poco più di 4’ fa sua la partita grazie ad un buon powerplay. I Lucci incappano in tre penalità ed i Broncos segnano tre volte dimostrando la buona fattura dello special teams che passa dalle giocate di Naatanen, Walters ed Owens. Proprio quest’ultimo firma il vantaggio del Vipiteno che poi allunga con Braito. Hackhofer firma la quinta rete mentre Braito chiude le marcature di un tempo in cui il Vipiteno letteralmente esplode. Nel terzo tempo il Vipiteno controlla. Il Caldaro è volenteroso ma per superare Puurula ci vuole ben altro. Il Vipiteno vince per 6-2 e supera indenne la trasferta confermandosi alla guida del Playoff Round. Il Caldaro rimane all’ultimo posto del Playoff Round e vede allontanarsi sempre di più il quinto posto visto la vittoria del Fassa a Cortina.

Gherdeina – Val Pusteria 0-4
Dopo la pesante sconfitta di Collabo, il Gherdeina torna a giocare in casa. La formazione della Val Gardena è ancora a secco di vittorie in questa seconda fase. Il Val Pusteria, invece, è stata sconfitto per la prima volta nel turno precedente quando la capolista Asiago ha violato il Lungo Rienza. Il Gherdeina deve rinunciare a Nigro, Benjamin Bregenzer, Benjamin Kostner, Schenk e Fabrizio Senoner. Val Pusteria deve rinunciare a Crepaz, Erlacher ed Harrasser. Ci sono a roster i giovani Raphael Egarter e Filippo Gabriele.
I Lupi partono molto decisi e si portano all’attacco a più riprese. La difesa del Gherdeina resiste fino al 12’ quando Viktor Schweitzer apre le marcature. Il gol galvanizza i Lupi che raddoppiano prima della fine del tempo con un bel tiro di Helfer. Il secondo tempo è più equilibrato ma fioccano, rispetto al primo tempo, alcune penalità. Proprio da una di queste c’è la rete di Scandella che su rebound porta a tre le marcature degli ospiti che ipotecano la vittoria. Nella terza frazione il Gherdeina non si da per vinto e gioca a viso aperto. Tante le azioni da una parte e dall’altra ma i due portieri, Demetz e Kuhn, si esaltano. Solo Max Oberrauch riesce a mettere il gol del definitivo 4-0 che regala tre punti preziosi al Brunico che si conferma in seconda posizione. Il Gherdeina rimane al sesto posto del Master Round e vede sempre più allontanarsi il quinto posto che dista ora 14 punti. Da segnalare il primo shutout della seconda fase di Kuhn che si porta a cinque in totale contando la stagione regolare.

Cortina – Fassa 2-3
Dopo aver perso a Vipiteno, il Cortina torna a giocare in casa contro il Fassa che è reduce dalla vittoria casalinga all’overtime contro l’Egna. La formazione ampezzana deve rinunciare a De Bettin, Adami, Moser, Baldo ed allo squalificato Ranallo che ha preso una penalità di 10’ a Vipiteno per carica da tergo e deve saltare tre giornate. A disposizione anche Tilaro e Soravia. In porta per il Cortina c’è Valle Da Rin. Il Fassa deve rinunciare a Gilmozzi, Casagranda e Valeruz ma ritrova Cesare Sottsas.
Inizio di gara a favore dei padroni di casa che cercano d’impensierire un sempre pronto Tillanen. Tuttavia con il passare dei minuti i fassani si riorganizzano e giocano in copertura contro un Cortina disordinato e poco preciso sotto porta. Gron ha una buona occasione ma tenta la soluzione di potenza da pochi passi mentre Talamini si ritrova con un bel disco ma sbagli al momento della conclusione. Un primo tempo in cui nessuna delle due squadre riesce a segnare. Nella seconda frazione la squadra ospite cresce per gradi ed inizia a guadagnare metri di pista contro un Cortina un po’ confusionario. Dopo molta pressione arriva la rete di Castlunger che legittima la pressione dei fassani che giocano la loro onesta gara senza strafare.
All’apertura della terza frazione il Fassa raddoppia. Zandonella scivola nella sua porta e mette fuori causa Valle da Rin. Bernard infila il disco quasi a porta vuota. Per il Cortina si fa dura ma la reazione degli uomini di Hicks c’è. Quando lo stesso Bernard si accomoda in panca puniti arriva la marcatura di Gron su rebound di Tillanen. Nei minuti finali la gara regala ancora emozioni. Albers con un’azione personale in velocità si fa tutta la pista e segna il pareggio al 57’. Quando l’overtime sembra cosa certa, arriva la vittoria fassana a quattro secondi dalla fine del terzo tempo. L’ex Enrico Chelodi al terzo tiro fa secco Da Rin e regala un successo molto prezioso al Fassa che ottiene, come già successo il 22 novembre, la seconda vittoria in trasferta all’Olimpico e la terza stagionale. Il Cortina vede fuggire via il Vipiteno a più sette punti sugli ampezzani nella classifica del Playoff Round.

1 Gennaio 2015


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